Dove posso trovare aiuto?

[StillWandering]

La domanda sorge spontanea: cosa studi? E, a questo punto, che età hai? Temporaneamente potresti optare per la strategia del traguardo, così tiri su qualcosa, risparmi a destra e a manca e poi ti metti in proprio a fare qualcosa che ti piace. Tante persone che si lamentano del proprio lavoro hanno il potenziale di mettersi in proprio, ma non lo fanno perché temono il rischio senza prevenirlo... se non appunto accantonando l'idea. Se ti piace cucinare, mi prendi bene, passo le giornate a sperimentare, provare a vedere cosa succede se faccio così o cosà... ecco, diciamo che il mio amore per la cucina non è solo legato al gusto ma anche alla salute e al metodo scientifico che ogni volta mi porta a provare nuove metodologie anche per una stessa ricetta.

finché mi terrò questo lavoro non avrò mai dei figli, non me ne verrà mai voglia, anche perchè non voglio che abbiano una madre depressa...

Brava, questa è la prima volta che lo sento. Se si vuole avere dei figli, servono equilibrio psicologico, la capacità di comprendere il mondo e la propensione a essere moderni, oltre ovviamente... ai soldi! E tanti! Detesto quelle famiglie di 4-5 persone in un nucleo dove poi il reddito quello è e si mangia o ai fast food o qualche piatto tradizionale "povero" che però di fatto è una bomba calorica, oltre al fatto che magari quella pancetta o salsiccia genuinissima non è ma contiene nitriti e nitrati.

[Royalsapphire]

Scusa ma che amici sono quelli che ti impongono una scelta "o noi o il tuo lavoro?".
Inoltre potrei chiederti di dirmi che lavoro fai? Sicuramente un lavoro analogo a quello di papà o mamma perchè uno di loro avrà una qualche azienda di proprietà. E magari sei pure figlia unica.
Capisco che fa male vedere i propri amici realizzati, felici di fare il lavoro per cui hanno studiato. Appassionati credo sia la parola che si avvicina di più.
Guarda, posso dirti che i tempi sono troppo duri, per non ringraziare il Cielo di avere un lavoro, uno qualunque. Capisco ciò che provi, ma ti assicuro che se ti sentissi appagata nella vita privata, il lavoro non inciderebbe così negativamente sulle tue giornate.
Da come parli, mi fai capire che tu sia arrivata quì stremata da tante frustrazioni accumulate e mai smaltite. L'accumulo non fa ragionare bene, e se non si ragiona non si arriva mai a darsi pace. Te lo assicuro.
Le cose che ti piace fare sono grandiose !! Creatività pura! Cucina, cucito, musica, fotografia... Tutte cose che mettono le ali ai piedi quando le si coltiva. In più hai un ragazzo che ti ama. Ecco perchè il tuo problema mi sembra più radicarsi nel tuo passato.. in faccende irrisolte, e per troppo tempo taciute! "Accumulo" è ciò che mi sembra imperare nella tua vita, per ora. Cosa ti manca, affinchè tu possa godere dell'amore di qualcuno, del sostegno economico del tuo lavoro, dei tuoi svaghi e delle tue amicizie?...

[voglio_dormire]

Anzitutto vi ringrazio di nuovo per le belle risposte che mi date...come età sono già quasi a 31 senza aver finito l'università, il che di certo non è un vanto per me, ok lavoro, ma avrei dovuto applicarmi di più...è un corso di laurea a metà fra economia e storia dell'arte, attività culturali: stimolante...se uno seguisse più regolarmente e partecipasse alle tante cose organizzate, cioè vedo che qualche sbocco lo potrebbe dare, ma per chi è "libero", nel senso che può anche permettersi qualche esperienza non pagata.
Come lavoro invece, purtroppo no, non è un'azienda di famiglia: altrimenti qualche possibilità di carriera ci sarebbe...è un'ente pubblico: appena lo dico tutti smettono di dirmi che se sto impazzendo dovrei cercare altro e passano a dirmi solo che dovrei tenermelo. Non è il lavoro dei miei, ma sia loro che altre persone mi ci hanno un po' spinto dicendomi che non c'è niente in giro, che anche per pulire scale serve la raccomandazione, ecc....non dico non sia vero, non dico che la crisi non esista, ma...almeno provare una strada diversa finché ero giovane, potevano lasciarmelo fare...già è difficile cambiare, trovare il coraggio, se poi sono tutti universalmente contro...certo, peserebbe meno il lavoro se si potesse trovare consolazione negli amici (uno fa le sue ore e poi la sera è libero di svagarsi), ma al momento non ce ne sono molti ed il mio ragazzo è lontano appunto per fare ciò che gli piace.
Comunque non è che quel gruppo mi imponga la scelta, è che ci sto male quando li vedo, nel senso che il giorno dopo averli visti non riesco quasi ad alzarmi per andare a lavoro...perciò se devo stare male ogni volta meglio lasciar perdere, mi è stato detto...quindi di fatto dovrei evitare tutti quelli che fanno un lavoro che a loro piace o si sono scelti...non è facile, soprattutto perchè questa cosa mi porta ad essere invidiosa di tutti, antipatica, triste, e nessuno vuole le persone tristi e invidiose...
Probabilmente sì, potrei cercare di prepararmi una "strada" nel tempo libero in attesa di tempi migliori (ed anche di fondi, che ultimamente non sono molti), ma devo prima farmi passare questo periodo perché come giustamente dite in queste condizioni non si ragiona bene...e se non ci sono per ragionare, non riuscirò a capirmi cosa voglio davvero fare fra le tante cose che mi piacciono, quale fra quelle potrebbe anche darmi un reddito, un giorno....

[Royalsapphire]

...almeno provare una strada diversa finché ero giovane, potevano lasciarmelo fare...

Questo è ciò che ti fa odiare il posto che occupi!
Il pensiero che se avessi potuto scegliere, avresti fatto altro, e la certezza che se avessi scelto, avresti avuto successo proprio perchè avresti fatto una cosa per la quale sei portata, una cosa che ti avrebbe dato emozioni giorno dopo giorno.
Ti capisco.
Hai il pensiero costante che se avessi fatto ciò che volevi, oggi avresi la tua libertà e serenità emotiva.
Ma sai, per esperienza posso dirti che il lavoro è faticoso, ma da tante soddisfazioni!! Ti da la libertà di vivere una vita tua! Ti sembra poco? Certo, non era quello che volevi! Ok! Ma la vita di una persona non si limita al suo lavoro! Sai quanta gente non ha la possibilità di fare il lavoro che vorrebbe? Un fiume di gente! E che pensi, che questo fiume di gente sia pieno di gente infelice? Ti assicuro che la vita non si limita al lavoro che si fa! Ma va ben oltre! Comprende gli affetti (amore e amicizie), le emozioni che si provano viaggiando, le esperienze che ci regaliamo con la nostra curiosità, i legami che si formano! Tante cose!!
Oggi c'è molta crisi in giro, è verissimo! E avere un posto di lavoro è veramente importante!
Pensa a quante cose ti mancherebbero se non avessi piu il tuo lavoro! Pensaci! Pensa a cosa dovresti fare per vivere se non avessi il tuo lavoro!
Quanto alle persone che ti stanno antipatiche, beh, quelle è un problema che puoi risolvere a poco a poco, sfogandoti e confrontandoti con chi ti ascolta (o legge). Considera che in ogni posto di lavoro c'è sempre chi non ci sopporta/non si sopporta!
Nottte


Probabilmente sì, potrei cercare di prepararmi una "strada" nel tempo libero in attesa di tempi migliori (ed anche di fondi, che ultimamente non sono molti),

[voglio_dormire]

Ti ringrazio per la risposta ed il tempo che mi hai dedicato e che hai perso a leggere quel che ho scritto...purtroppo non condivido, però, sarà che vengo da un'altra giornata no e un'altra telefonata con mia madre che sa esattamente cosa dire per farmi stare peggio...ecco, questa è un'altra cosa che mi rode e non poco: non aver avuto dei genitori che mi siano vicini, che mi incoraggino a fare ciò che sono portata, ma che mi abbiano sempre e solo visto come una buona a nulla...tipo oggi dicevo che a lavoro non c'era niente da fare, che sono inutile, risposta di mia madre è che anche quello bisogna, bisogna aspettare, al che ho sbottato dicendole che razza di risposta è?! bisogna aspettare che arrivi il momento di morire, che si aspetta!? sto veramente sbottando con tutti, non ce la faccio più, ho iniziato a prendere delle gocce omeopatiche ma credo siano troppo leggere...

Ti assicuro che la vita non si limita al lavoro che si fa! Ma va ben oltre! Comprende gli affetti (amore e amicizie), le emozioni che si provano viaggiando, le esperienze che ci regaliamo con la nostra curiosità, i legami che si formano! Tante cose!!

io non ho niente di tutto questo: perchè almeno una cosa non può girare dritta per me?! d'altra parte, se quelli che sono i miei genitori non mi hanno mai voluto vedere felice, perché dovrebbe tenerci qualcun altro, non mi hanno mai insegnato niente, perciò adesso mi ritrovo sola, abito da sola, faccio colazione da sola, ceno da sola, amici zero (anzi una ma che ha già i suoi problemi), e un lavoro che fa schifo...finito il lavoro torno a casa ed aspetto di tornarci...

Pensa a quante cose ti mancherebbero se non avessi piu il tuo lavoro! Pensaci! Pensa a cosa dovresti fare per vivere se non avessi il tuo lavoro!

non mi importa ciò che mi mancherebbe se non avessi un lavoro, per dire mio fratello per non sbagliare non lo sta nemmeno cercando, tanto sono io che mi son sentita rinfacciare che mi è stata data una casa: e chi gliel'ha chiesta!? son venuta via di casa pensando che mal che vada avrei pulito scale o fatto pulizie in giro per mantenermi...ma almeno lo avrei scelto io! questa che vita è?! non ce l'ho una vita adesso...

scusami per i toni, sono abbastanza agitata stasera, non riesco a calmarmi, non vedo luce, è ormai da un po' che sono così e continuo a non veder luce, non ne posso più, odio tutto e tutti, perchè il destino ha voluto questo per me?! perchè devo venire qui per trovare qualcuno che mi ascolti ed un amico nella vita reale no?! forse è il caso che sento qualcuno? d'altra parte se il mio destino non prevede amici, devo pagare perchè qualcuno mi ascolti...oppure avete qualcosa da consigliarmi da prendere, al posto di queste gocce? che anche lì, è normale iniziare a prendere farmaci per mantenere un posto che odio con tutta me stessa?! l'unica persona che ho al mondo è il mio ragazzo che è a non so quanti km da qui: che schifo di vita...