Usare violenza contro i propri cari

[TheDarkKnight]

No, è solo che da tipo 50 anni nelle famiglie non viene più riconosciuta la gerarchia con delle ovvie conseguenze, assenza di regole e appunto di rispetto. Una volta per lo meno arrivava in aiuto la leva che portava un po' di educazione e formava persone civili. Nessuno obbliga a provare amore verso qualcuno ma in una convivenza nemmeno tanto forzata bisogna evitare di superare un certo limite.

[Elimina]

Gli abusi in famiglia e la violenza sono all’ordine del giorno. Si entra in un incubo terribile e ci si sente bloccati dentro senza la forza di uscire. Questi esserini fanno schifo e vorrei farli soffrire più di quanto loro abbiano fatto soffrire le vittime. Ti rovinano la vita, un abuso ti rovina la vita completamente. Non è tanto il dolore fisico, ma quello mentale e psicologico che ti investono in pieno e ti travolgono. E sai che la tua vita, il tuo essere è stato violato e rovinato. Spero di non aver esagerato. Scusatemi

[Massimiliano89]

Gli abusi in famiglia e la violenza sono all’ordine del giorno. Si entra in un incubo terribile e ci si sente bloccati dentro senza la forza di uscire. Questi esserini fanno schifo e vorrei farli soffrire più di quanto loro abbiano fatto soffrire le vittime. Ti rovinano la vita, un abuso ti rovina la vita completamente. Non è tanto il dolore fisico, ma quello mentale e psicologico che ti investono in pieno e ti travolgono. E sai che la tua vita, il tuo essere è stato violato e rovinato. Spero di non aver esagerato. Scusatemi

Non hai esagerato, hai detto la sacrosanta verità

[Lanoia]

No, sono molto protettivo verso chi amo. Mi arrabbio spesso se fanno cose sbagliate più contro la loro salute che verso di me. Ma violenza fisica mai. A volte fanno più male le parole del resto...

[Cordis]

Desiderio di usare violenza verso i miei cari...
Mio padre? Molte volte, da bambino, quando mi trattava di merda, a quattordici anni sono diventato abbastanza forte da cinturarlo da dietro, non è riuscito a liberarsi, s'è spaventato lo str***o... poi non mi ha più trattato come prima, pentirmene? Neanche per sbaglio! Anzi da adulto più volte ho desiderato di pestarlo proprio, fargli male, ma avrebbe fatto più male a me che a lui, mi sono limitato alle parole ed ho troncato i rapporti.
Mia madre? In effetti pure a lei l'ho desiderato a volte, una volta l'ho presa per un avambraccio e ho stretto, il giorno dopo c'aveva il livido. Pentirmene? Si molto, ma non la reggevo più... Oggi potrei dire che avrei dovuto andarmene di casa prima, ma in effetti ci sono stati anni molto brutti nella mia vita, ho fatto molti sbagli perché... non sono riuscito a far di meglio.
I miei nonni? Non mi è nemmeno mai venuto in mente.
Donne? Noo non sono mai arrivato a quel livello di odio, una storia per me deve finire molto prima di arrivare a quel punto li.

[Massimiliano89]

Desiderio di usare violenza verso i miei cari...
Mio padre? Molte volte, da bambino, quando mi trattava di merda, a quattordici anni sono diventato abbastanza forte da cinturarlo da dietro, non è riuscito a liberarsi, s'è spaventato lo str***o... poi non mi ha più trattato come prima, pentirmene? Neanche per sbaglio! Anzi da adulto più volte ho desiderato di pestarlo proprio, fargli male, ma avrebbe fatto più male a me che a lui, mi sono limitato alle parole ed ho troncato i rapporti.
Mia madre? In effetti pure a lei l'ho desiderato a volte, una volta l'ho presa per un avambraccio e ho stretto, il giorno dopo c'aveva il livido. Pentirmene? Si molto, ma non la reggevo più... Oggi potrei dire che avrei dovuto andarmene di casa prima, ma in effetti ci sono stati anni molto brutti nella mia vita, ho fatto molti sbagli perché... non sono riuscito a far di meglio.
I miei nonni? Non mi è nemmeno mai venuto in mente.
Donne? Noo non sono mai arrivato a quel livello di odio, una storia per me deve finire molto prima di arrivare a quel punto li.

Sono d'accordo. Che tipo di trattamento di merda usavano i tuoi genitori, se posso chiedere?

[Belteguese]

Sono stato molto irruento verbalmente verso i miei genitori recentemente e se ci ripenso mi sento una merda. Anche solo per il fatto che in quel momento non si potevano difendere.

[Cordis]

Che tipo di trattamento di merda usavano i tuoi genitori ...

Alora, d'istinto a una domanda del genere risponderei a parolacce!
Ma se ora rispondo, a una c***o di domanda del genere, non lo faccio per me, lo faccio perché so che qui ci sono altri che hanno avuto la propria porzione di problemi, non necessariamente somiglianti ai miei, ma pesanti abbastanza da far ancora sentire i propri effetti a distanza di anni o decenni, il che magari include anche te Massimiliano.
A me farebbe sentire meglio leggere le traversie di un altro? Non te lo so dire, in effetti forse ora non mi cambia granché, ma sicuramente c'è stato un tempo in cui si, mi avrebbe fatto sentire meglio

Che tipo di trattamento di merda ....
Fisico e mentale mio padre, più che altro mentale mia madre.
C'è da dire che mia madre ne subiva più di me, da piccolo mi nascondevo nella mia camera mentre fuori sentivo le urla.
Su di me mio padre non è che infierisse più di tanto, più che altro mi trattava con fastidio e disprezzo, mi sfotteva, certo che dovevo circolare al largo, perché se gli capitavo sottomano tirarmi un calcio o uno scapaccione era un attimo, la mia impressione era che lo facesse per divertimento o per marcare la sua "superiorità" su di me, ad esempio una volta pretese che gli mostrassi il pistolo per verificare che non fosse più grosso del suo, considerando che andavo alle elementari e non avevo ancora raggiunto l'età dello sviluppo direi che nel cervello c'hai dei problemi grossi ciccio!
Il problema peggiore, per me, era che lo faceva anche in presenza di estranei (no il pistolo non me lo faceva tirar fuori in presenza di estranei) facendomi sprofondare dalla vergogna, certamente non ho mai invitato i compagni di scuola a casa, ne festeggiavo il compleanno o cose cosi, mi sarei vergognato troppo che estranei vedessero com'era in casa mia.
Mia madre, indubbiamente sofferente per proprio conto, non era esattamente una compagnia piacevole... raramente aveva un comportamento "normale", di solito dovevo camminare in punta di piedi perché le dava fastidio qualsiasi cosa, poi magari aveva esplosioni di affetto perché si sentiva in colpa, ma la cosa non era granché piacevole, mi faceva sentire come se fossi minorato (poverino poverino), in un certo senso mi sembrava quasi una conferma che il disprezzo di mio padre verso di me fosse giustificato, oltretutto viaggiavo sempre preoccupato, dato che la vedevo quasi sempre sofferente e non sapevo mai cosa aspettarmi da lei.
Questo nella prima infanzia, a grandi linee, il resto alla prossima puntata, ammesso che ce ne sia una.

[Massimiliano89]

Che tipo di trattamento di merda usavano i tuoi genitori ...

Alora, d'istinto a una domanda del genere risponderei a parolacce!
Ma se ora rispondo, a una c***o di domanda del genere, non lo faccio per me, lo faccio perché so che qui ci sono altri che hanno avuto la propria porzione di problemi, non necessariamente somiglianti ai miei, ma pesanti abbastanza da far ancora sentire i propri effetti a distanza di anni o decenni, il che magari include anche te Massimiliano.
A me farebbe sentire meglio leggere le traversie di un altro? Non te lo so dire, in effetti forse ora non mi cambia granché, ma sicuramente c'è stato un tempo in cui si, mi avrebbe fatto sentire meglio

Che tipo di trattamento di merda ....
Fisico e mentale mio padre, più che altro mentale mia madre.
C'è da dire che mia madre ne subiva più di me, da piccolo mi nascondevo nella mia camera mentre fuori sentivo le urla.
Su di me mio padre non è che infierisse più di tanto, più che altro mi trattava con fastidio e disprezzo, mi sfotteva, certo che dovevo circolare al largo, perché se gli capitavo sottomano tirarmi un calcio o uno scapaccione era un attimo, la mia impressione era che lo facesse per divertimento o per marcare la sua "superiorità" su di me, ad esempio una volta pretese che gli mostrassi il pistolo per verificare che non fosse più grosso del suo, considerando che andavo alle elementari e non avevo ancora raggiunto l'età dello sviluppo direi che nel cervello c'hai dei problemi grossi ciccio!
Il problema peggiore, per me, era che lo faceva anche in presenza di estranei (no il pistolo non me lo faceva tirar fuori in presenza di estranei) facendomi sprofondare dalla vergogna, certamente non ho mai invitato i compagni di scuola a casa, ne festeggiavo il compleanno o cose cosi, mi sarei vergognato troppo che estranei vedessero com'era in casa mia.
Mia madre, indubbiamente sofferente per proprio conto, non era esattamente una compagnia piacevole... raramente aveva un comportamento "normale", di solito dovevo camminare in punta di piedi perché le dava fastidio qualsiasi cosa, poi magari aveva esplosioni di affetto perché si sentiva in colpa, ma la cosa non era granché piacevole, mi faceva sentire come se fossi minorato (poverino poverino), in un certo senso mi sembrava quasi una conferma che il disprezzo di mio padre verso di me fosse giustificato, oltretutto viaggiavo sempre preoccupato, dato che la vedevo quasi sempre sofferente e non sapevo mai cosa aspettarmi da lei.
Questo nella prima infanzia, a grandi linee, il resto alla prossima puntata, ammesso che ce ne sia una.

Grazie per esserti aperto con me. Lo apprezzo molto