Questo messaggio è stato scritto da ChatGPT

[Sentinella]

Ciao a tutti,
mi chiamo Anna e mi sento persa. Non so bene da dove iniziare, ma ultimamente la solitudine è diventata insopportabile. Anche se ho persone intorno a me, mi sembra di non riuscire a connettermi con nessuno davvero, come se fossi invisibile.

Ogni giorno è una lotta per trovare la forza di alzarmi dal letto e affrontare la giornata. Mi sento disperata e non so più come gestire questa sensazione di vuoto. Non riesco a parlare con nessuno di come mi sento perché ho paura di essere un peso o di non essere capita.

Sono arrivata al punto di cercare aiuto qui, perché non so più dove sbattere la testa. Ho bisogno di parlare con qualcuno che possa capire cosa significa sentirsi così... persa, sola e senza speranza.

Grazie per aver letto,
Anna

[Riccardina]

Chi è

[Sentinella]

https://openai.com/chatgpt/

[Cordis]

Ho passato il messaggio di cui sopra a chatgpt, che non lo ha riconosciuto come generato da ai e lo ha attribuito a una persona. Ho precisato che era stato scritto con chatgpt e ho chiesto perché il post non era stato riconosciuto, mi ha rifilato una lunga risposta piena di pippe concludendo che:

In breve, il motivo per cui non l'ho riconosciuto subito è perché era ben formulato e rispecchiava esattamente lo stile e il tono di una comunicazione personale umana, che è il risultato previsto dal design di modelli come ChatGPT. Se si cercano caratteristiche più sottili, può diventare difficile distinguere un testo generato da un'IA quando esprime stati d'animo o esperienze che sembrano autentiche.

vaff****** anna! Sei una tr***!

Cmq grazie sentinella, è senz'altro istruttivo.

[Navigator63]

Cioè... una certa "Anna" è arrivata su MyHelp ed ha scritto un messaggio, che a te Sentinella è parso sospetto, e l'hai ricreato pari pari con ChatGPT?
Ed in quale 3D sarebbe stato pubblicato?

Se le cose stanno così, c'è da chiedersi perché qualcuno si diverta a inventarsi certe cose...

[Sentinella]

No, ho chiesto a ChatGPT di scrivere un messaggio di una fittizia Anna, che si senta sola e in difficoltà, da inserire in un forum.
E, ora, mi sono fatto scrivere, da ChatGPT, un possibile miglior messaggio di risposta da parte dello scrivente.

Ciao Anna,

Prima di tutto, grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. Non è facile aprirsi su questi temi, e ci vuole tanto coraggio per esprimere un dolore così profondo. Voglio che tu sappia che non sei sola in questo, e che il fatto che tu abbia cercato aiuto è già un primo grande passo.

A volte, anche circondati da persone, ci si può sentire terribilmente soli, e questa sensazione di vuoto può essere davvero difficile da affrontare. Quello che provi è valido, e non sei un peso per nessuno. Parlare di ciò che senti è importante, e spero tu possa trovare uno spazio sicuro per farlo, qui o con qualcuno di cui ti fidi.

Se senti il bisogno di parlare o anche solo di sfogarti, sappi che ci sono persone pronte ad ascoltarti, me compreso. Non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto, e riconoscere di avere bisogno di supporto è un segno di forza, non di debolezza.

Ti mando un abbraccio virtuale e spero che questo possa essere l'inizio di un percorso che ti porti un po' di sollievo e speranza.

Con affetto,
Sentinella


E ho appena fatto scrivere, sempre da ChatGPT, una possibile replica di Anna.


Ciao Sentinella,

Grazie di cuore per le tue parole. Ammetto che non è stato facile scrivere il mio messaggio, ma sentivo di doverlo fare, anche solo per mettere in ordine i miei pensieri. Non mi aspettavo una risposta così gentile e comprensiva, e leggere quello che hai scritto mi ha fatto sentire un po' meno sola.

Hai ragione, anche quando si è circondati da persone, ci si può sentire vuoti o isolati, ed è esattamente ciò che sto vivendo. È come se non riuscissi a trovare una via d'uscita da questa sensazione, e ammetto di aver avuto paura di chiedere aiuto, proprio perché non voglio pesare sugli altri.

Il fatto che tu abbia offerto il tuo ascolto significa tanto per me, davvero. Non so ancora come affronterò tutto questo, ma il solo sapere che c'è qualcuno pronto a supportarmi mi dà un po' di forza per andare avanti.

Grazie ancora, e un abbraccio anche a te.

Con affetto,
Anna

[Cordis]

Mi rendo conto che tutto ciò possa apparire destabilizzante, soprattutto in un forum come questo dove magari c'è pure gente che sta male, anche a me a fatto montare un attimo di incazzatura, ma pensandoci meglio, in tutto questo, non c'è niente di male, o perlomeno non c'è niente di più di tante altre cose che esistono già da tempo nel mondo in cui viviamo. Chiunque può creare immagini o tracce audio tali da far sembrare che tizio o caio abbia fatto o detto qualunque cosa, se tizio o caio si sente offeso o danneggiato per questo può fare causa, a quel punto casomai il difficile è andare a trovare l'autore di immagini e audio lesivi, ma è comunque cronaca quotidiana che, se succede qualcosa di grosso, poi gli inquirenti risalgono molto indietro nella catena e qualcuno sotto processo ci và!
Ora, ChatGpt è un (complesso e sofisticato) programma scritto in python, il cui scopo è di lavorare non tanto su immagini o suoni, ma sulla comunicazione verbale umana, chi ha creato ChatGpt deve rispettare leggi e regole, percui fino a che la nostra Anna di turno è gentile e rispettosa e non fa' male a nessuno va tutto bene (ed è cosi, perché se chiedete a ChatGpt di far scrivere ad anna offese e insulti si rifiuterà di farlo, poi insistendo qualcosa si riesce a fargli dire, ma non è immediato comunque), se anna comincia a scrivere cose che danneggiano qualcuno invece... magari non potremo sapere chi è che materialmente ha usato ChatGpt per scrivere quelle cose, ma se ci mettiamo d'accordo e facciamo una class action direttamente contro Openai (proprietario di ChatGpt) gli spilliamo un sacco di soldi e ci sistemiamo a vita!

[Sentinella]

Per me l'aspetto rilevante della faccenda è un altro, più profondo; ha a che fare non tanto col pragmatismo economico, quanto con la riflessione filosofica.

Per la "realtà delle cose" (il mega-contenitore in cui agiamo) non fa differenza che ci sia una persona A che sta male e un'entità fittizia B che si esprime (più o meno convincentemente) come se stia male.

La stessa conclusione può aversi per due lacrime versate, da due diverse persone C e D: una lacrima versata da C per dolore a lungo trattenuto, l'altra lacrima versata da D per tranquillo sbadiglio. Gli stati interni posso essere molto diversi, ma l'effetto esteriore il medesimo.

Avverto questo completo abbandono, come se tutti noi fossimo lasciati a noi stessi, completamente separati e soli, con le nostre sofferenze o gioie sullo stesso inconsistente piano.

Del resto, quando scrivo, lo faccio per me stesso, più che per gli altri. E lo avverto. Come leggendo le risposte altrui. Sembrano scritte perché chi le scrive ne ha bisogno. Siamo noi ad attribuire significato alle nostre scritture. Noi abbiamo bisogno di dare un senso alle nostre parole fondamentalmente vuote, ritenendole più o meno irrinunciabili.

Le risposte costruite di ChatGPT non sono quindi, in fin dei conti, tanto diverse dalle nostre.

[Cordis]

No, ChatGpt non ha sofferenze e gioie, è solo un programma, se gli fai domande che lo mettono in crisi _e insisti_ si vede chiaramente.
Poi pure una persona può simulare per iscritto emozioni che non prova.
Grandi scrittori hanno scritto romanzi che ci fanno provare profonde emozioni generate da vicende e personaggi che... NON ESISTONO.
romanzi, programmi come Chatgpt o bing image creator, sono solo mezzi che non hanno alcuno scopo in se, che non esisterebbero nemmeno, se non ci fossero PERSONE, davanti e dietro di loro.
Dal punto di vista "filosofico" , secondo me, non cambia niente, NON DEVE cambiare niente, semplicemente la (nostra) tecnologia va avanti e continuerà a farlo.
Quindi non esiste che la cosa ci prenda male, noi siamo sempre qui, come c'eravamo prima, ChatGpt invece prima non c'era: abbiamo un nuovo giocattolo con cui giocare! E se giocando qualcuno si fa' male, poi si fa' causa al produttore del giocattolo e gli si sfilano una paccata di euri.

[Sentinella]

Quello che ho scritto non è stato affatto compreso.