Help, non so se il discorso è alla ricerca di una parte che abbia colpe, se è in ricerca di una soluzione, o semplice sfogo con richiesta di aiuto.
Sarà lungo ma si spera quanto più fedele al corso dei fatti. Ah e non sono bravo in italiano ed a scrivere, vi chiedo scusa.
Relazione di diversi anni tra un ragazzo e una ragazza.
Inizia tutto per puro caso, dove entrambi, dopo comunque diverso tempo dall’evento, si è reduci da storie lunghe e finite, e in tempi brevi si trasforma in storia seria, in realtà da parte del ragazzo dal primo momento vi è l’intenzione di serietà ma senza voler spaventare l’altra parte che comunque in seguito si scoprirà che anche lei avesse quelle intenzioni da subito.
Diciamo che da entrambe le parti, un po' per paura di ansieggiare l’altra, un po' per non voler attirare i malocchi altrui per un annetto non si sono mai messi manifesti e solo dopo pochi mesi ci si è detti con chiarezza cosa si fosse. Ma mai ci si è nascosti a niente e nessuno. Si, si è evitato i social, ma entrambi non si è molto attivi.
Piccola parentesi, in questo tempo iniziale entrambi dicono di non pensare di voler figli e che il matrimonio non è il primo dei pensieri in quanto ci sono altri obiettivi e preoccupazioni.
Inoltre entrambi hanno elementi in famiglia con dei problemi salutari.
Dopo diverso tempo inizia il Covid e la coppia si fortifica ancora di più.
Nel mentre lui decide di mettere da parte l’attività lavorativa della famiglia per potersi dedicare nuovamente agli studi e trovare una strada diversa e lei finisce tutto il suo percorso tirocinante e inizia a raccogliere, con grande successo, i primi frutti.
Per questioni personali e grazie a quei primi frutti lei inizia ad acquistare una casa per potersi separare dal nucleo familiare iniziale nella speranza che anche lui la segua.
Purtroppo sebbene lui voglia non può lasciare quella parte della famiglia in delicata situazione di salute ed economica e con la decisione intrapresa non sarebbe neanche in grado di mantenere la situazione economicamente parlando.
Nel frattempo del trasferimento della casa lei fa una candidatura ad un posto fuori città senza dire niente e ponendosi il problema di dire qualcosa all’altra parte solo se venisse accettata.
Ancora non si sa’ come sia possibile che non sia stata presa, viste le sue grandi qualità e potenzialità ma rimane in città, per continuare senza problemi con la sua carriera ed intanto fa presente all’altra parte che vorrebbe si trasferisse da lei, ma la situazione lavorativa/ economica è la stessa oltre a quella salutare del parente (condizione che comunque era ben nota dall’inizio a tutti).
Da solo nella gestione di tutto più volte ha fatto capire a lei che un supporto morale o anche un aiuto nelle varie operazioni inerenti al parente sarebbero stata più che gradite, senza ricevere un reale riscontro/ aiuto.
D’altra parte, anche il ragazzo inizialmente, a prescindere dalla motivazione, non va incontro alla ragazza alla richiesta di vivere assieme.
Dopo del tempo, quando gli studi sono finiti anche per lui, inizia ad essere più presente a casa, che poi comunque in tutto il tempo precedente è sempre stato presente con attenzioni, futili ed importanti, in tutte le questioni che la riguardassero, sia lei che la sua famiglia o amicizie, si trasferisce, partecipando prima solo (ed in esclusiva) alle spese inerenti al cibo in casa, poi anche a bollette.
Oltre a pagare quasi sempre quando si è fuori, che sia per mangiare o eventi.
Data la malattia del familiare, comunque, spesso torna nella casa originaria per delle ore e resta un giorno su sette a casa per poter permettere il girono dopo le cure in maniera più congeniale.
Oltre alla necessità di vivere assieme lei sente la necessità di sposarsi e non fa mai mancare l’intenzione e la voglia di ricevere la proposta, facendolo presente davanti a chiunque.
L’amore per quella persona è tale che nonostante il rifiuto a monte di pensare al matrimonio, per condizioni vissute direttamente e non, si sarebbe disposti al matrimonio ma non in tempi brevi.
Questo perché economicamente non vi è una base e non si guadagna ancora in maniera tale di poter contribuire (in proporzione) alla vita matrimoniale, sebbene lei potrebbe tranquillamente sopperire.
Passato un anno e qualche mese in questa situazione lei fa, giustamente, capire che non può più aspettare.
Lui ancora non riesce a trovare quel equilibrio tale che economicamente e con la gestione del parente si riesca a fare questo passo, ma la voglia di continuare a costruire c’è.
Tanto e vero che in questo periodo lei che fa notare ogni due giorno la frustrazione con continue frecciatine, continui litigi, mancanza di intimità da parte sua, disinteressamento a tutto ciò che non riguarda al di fuori della coppia lui e trattandolo spesso male per questa condizione (o comunque quando vi è un minimo di nervoso) lui non la lascia in quanto è innamorato e sa quanto siano belli e unici assieme quando non ci sono problemi. Oltre al fatto che ha occhi solo per lei e non vede altra persona che lei nel suo futuro, o almeno così vorrebbe.
Purtroppo si è arrivati alla condizione che anche una semplice virgola diversa da quanto lei vorrebbe quando si deve fare qualcosa subito prende la situazione per esprimere tutto il disappunto e creare un litigio perenne.
Negli ultimi giorni in un ennesimo litigio sulla stessa questione lui ha ribadito che il matrimonio è un obiettivo e che comunque nel mentre si sta vivendo assieme , presto arriverà proposta e matrimonio.
Lei dice che non baste e che vuole la proposta altrimenti non vuole la relazione.
Lui non la lascerebbe mai, lei gli ripete di lasciarla libera di andare ma non lo lascia.
Lui si sente in colpa per non riuscire a conciliare le cose e si sente continuamente attaccato.
Ora, vi chiedo di tornare alle prime righe e di darmi i vostri pareri su questa vicenda.
Grazie.