Com'è la qualità di vita e lavorativa nella vostra città?

Proprio come se fossimo al bar!
Condividiamo momenti di felicità!! Parliamo di tutti quegli argomenti che non rientrano nelle sezioni più specifiche.

Com'è la qualità di vita e lavorativa nella vostra città?

Messaggioda Lanoia » 02/02/2025, 7:01



Carissimi amici ho una curiosità, come è la situazione nella vostra città, si vive peggio o meglio rispetto a 10/15 anni fa? Da me è decisamente peggiorata, prima ricevevo molte più proposte di lavoro ( io faccio anche piccoli lavoretti da artigiano oltre che il mio lavoro da operaio) adesso mi sembra guardandomi in giro che tante attività, negozi hanno chiuso. Non so se il problema dipende da tasse e aumento del costo della vita e dell'energia, che già era caro nel 2010, ma oggi percepisco di più il disagio che c'è in giro anche parlando con la gente...però ho notato che tanti stanno vendendo case, garage, immobili perché stanno spuntando agenzie immobiliari ovunque. Solo vicino a casa mia, oltre a quella storica che c'è da 30 anni, ne hanno aperte due una di fianco e una di fronte e quindi ho pensato non vanno poi così male gli affari...
Quindi presuppongo che chi aveva più case ora stia cercando di vendere per recuperare soldi e sbarazzarsi delle spese...non è un buon indice di ricchezza se non si investe più. Idem le aziende, l'azienda vicino alla mia che aveva 100 dipendenti adesso sono tutti in cassa integrazione e vogliono chiudere per delocalizzare...noi per fortuna appartenendo ad un gruppo aerospaziale, lavoriamo su commesse per multinazionali, non sentiamo tantissima crisi ma è calato di brutto anche da noi..prima assumevano weekendisti, interinali e adesso non più. Cosa mi dite? Lavorate o no? Come vanno le cose da voi? Grazie
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Lanoia
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Messaggioda VeraVita » 02/02/2025, 8:56



Lanoia ha scritto:Carissimi amici ho una curiosità, come è la situazione nella vostra città, si vive peggio o meglio rispetto a 10/15 anni fa? Da me è decisamente peggiorata, prima ricevevo molte più proposte di lavoro ( io faccio anche piccoli lavoretti da artigiano oltre che il mio lavoro da operaio) adesso mi sembra guardandomi in giro che tante attività, negozi hanno chiuso. Non so se il problema dipende da tasse e aumento del costo della vita e dell'energia, che già era caro nel 2010, ma oggi percepisco di più il disagio che c'è in giro anche parlando con la gente...però ho notato che tanti stanno vendendo case, garage, immobili perché stanno spuntando agenzie immobiliari ovunque. Solo vicino a casa mia, oltre a quella storica che c'è da 30 anni, ne hanno aperte due una di fianco e una di fronte e quindi ho pensato non vanno poi così male gli affari...
Quindi presuppongo che chi aveva più case ora stia cercando di vendere per recuperare soldi e sbarazzarsi delle spese...non è un buon indice di ricchezza se non si investe più. Idem le aziende, l'azienda vicino alla mia che aveva 100 dipendenti adesso sono tutti in cassa integrazione e vogliono chiudere per delocalizzare...noi per fortuna appartenendo ad un gruppo aerospaziale, lavoriamo su commesse per multinazionali, non sentiamo tantissima crisi ma è calato di brutto anche da noi..prima assumevano weekendisti, interinali e adesso non più. Cosa mi dite? Lavorate o no? Come vanno le cose da voi? Grazie


Ciao Lanoia ^^ non so cosa rispondere a questa domanda onestamente. Ti posso dire che 10-15 anni fa avevo su per giù 20 anni e davo tantissimi curriculum perché mi servivano soldi. Non mi chiamava mai ma dico mai nessuno. Con tutto che ero diplomata e avevo la patente europea del computer. Erano le mie uniche due competenze per il mondo del lavoro. Presto scoprii che le aziende ricercavano persone con esperienza lavorativa. E, come cavolo facevo ad averle se avevo solo studiato o fatto piccoli lavoretti? Pure altre persone che sentivo che cercavano lavoro mi dicevano che trovavano poco o niente o comunque ringraziavano i genitori che li aiutavano. Quindi, se lo chiedi a me già da allora era difficile trovare qualcosa. Sai, mi è venuto pure in mente che una volta mi chiamarano e mi dissero: "salve la volevo contattare perché il suo profilo non era in linea" e io risposi con un ironico: "grazie" e quella: "si, figuri, dovere!". Oggi, come oggi, la mia situazione lavorativa non è cambiata di molto. Dove lavoro io (nella ristorazione) sono sempre alla ricerca di personale da inserire. Di agenzie immobiliari non so che dirti. Ad esempio 10-15 anni so che uno che ci lavorava non riusciva a vendere niente. Aveva pure chiuso la sua agenzia immobiliare. Quindi, non so che pensare. È vero anche quello che dici tu che le persone ad un certo prezzo non comprano casa. Quindi, non lo so. A volte mi sembra solo che questo mondo ci voglia solo mettere paura altre volte è davvero un inferno. Forse tu hai una visione più oggettiva!
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Messaggioda Lanoia » 02/02/2025, 9:43



A 18 ho iniziato a lavorare e i primi anni ho cambiato vari lavori e ho fatto un po' di tutto tranne il barista e il cameriere...ho fatto esperienza però alla fine grazie ad un amico ero riuscito ad entrare in un'enoteca dove sono stato per 5 anni, poi mi sono rimesso in gioco e ho lavorato come magazziniere, carrellista, operaio, saldatore ( lavoro che faccio tutt'ora) e devo ammettere che tante agenzie interinali e tante ditte mi hanno sempre chiamato. Ora non mi chiama più nessuno, non so se perché sono "vecchio", per quello ho fatto questa domanda per capire se è cambiato il mercato del lavoro rispetto a prima o se non c'è più lavoro come prima...per curiosità mi sono iscritto ad un noto motore di ricerca di lavoro e vedo pochissime offerte rispetto ad una volta, soprattutto cercano persone mirate, oppure under 30 o invalidi forse perché hanno una detassazione maggiore.
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Messaggioda VeraVita » 02/02/2025, 10:49



Lanoia ha scritto:A 18 ho iniziato a lavorare e i primi anni ho cambiato vari lavori e ho fatto un po' di tutto tranne il barista e il cameriere...ho fatto esperienza però alla fine grazie ad un amico ero riuscito ad entrare in un'enoteca dove sono stato per 5 anni, poi mi sono rimesso in gioco e ho lavorato come magazziniere, carrellista, operaio, saldatore ( lavoro che faccio tutt'ora) e devo ammettere che tante agenzie interinali e tante ditte mi hanno sempre chiamato. Ora non mi chiama più nessuno, non so se perché sono "vecchio", per quello ho fatto questa domanda per capire se è cambiato il mercato del lavoro rispetto a prima o se non c'è più lavoro come prima...per curiosità mi sono iscritto ad un noto motore di ricerca di lavoro e vedo pochissime offerte rispetto ad una volta, soprattutto cercano persone mirate, oppure under 30 o invalidi forse perché hanno una detassazione maggiore.


Non te lo so dire caro Lanoia con certezza! E, mi dispiace anche ammetterlo! Però, ti posso rispondere in base a quello che vedo io: l'età non conta. Se sei valido ti assumono pure a 100 anni. Anzi, un interinale gli costa pure troppo. Io ora scusami ma non ho capito se tu hai trovato un lavoro fisso oppure se sei sempre con l'agenzia interinale. Pensa, io ho conosciuto anche ex colleghi di lavoro che nonostante fossero stati assunti da qualche ditta venivano ricontattati dall'agenzia interinale. Può essere anche che le aziende abbiano qualche sconto sui più giovani. Ma se penso al mio lavoro.. non so che pensare, ecco!
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Messaggioda Lanoia » 02/02/2025, 10:55



No, sono assunto con una ditta esterna e più volte mi hanno proposto di aprirmi una partita iva che loro mi avrebbero garantito lavoro a vita. Crediamoci :lol: ..no, vera non è vero l'età conta, preferiscono sempre gente da pagare il meno possibile e non vogliono più assumere gente fissa per avere poi sfaticati che si mettono sempre in mutua e non possono licenziare perché protetti dai sindacati...si è vero l'agenzia costa di più ma è un contratto temporaneo max 1 anno poi ti fanno fuori, a loro conviene perché con una fattura liquidano tutto..nelle fabbriche grandi è così, nel tuo lavoro è diverso, cercano sempre perché è un lavoro logorante senza grandi prospettive future. Almeno credo da ciò che racconti... comunque si vedrà!
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Messaggioda ClaudiaK » 02/02/2025, 11:23



Domandona, caro Lanoia! :turned:

Se mi permetti di allungare di poco l'arco temporale considerato, portandolo a 20 anni fa, posso dire che nella mia città (anzi: nelle mie città, perchè in una vivo e in un'altra lavoro, a pochi KM di distanza, ma in due province diverse) ...in 20 anni è cambiato tutto, e tutto in mooolto peggio,

QUALITA' DI VITA : in entrambe le città abbiamo SUBITO spese faraoniche in opere pubbliche urbanistiche che hanno DEVASTATO la vivibilità delle città considerate. Non sono (solo) mie opinioni: esistono denunce penali e ricorsi amministrativi in itinere (anche in stile class action) per la gravità PALESE degli scempi attuati con soldi pubblici.
In entrambe le province è ultrapeggiorato il rapporto tra utenza e gestori dei Servizi Pubblici, e di quello Sanitario in particolare: la digitalizzazione è stata archiviata insieme alla Pandemia (per cui qualunque caxxata per la salute ti comporta inverosimili "viaggi presso la corte della PA), mentre per i comparti in cui è stata incrementata la informatizzazione (tipo urbanistica-edilizia) ...in nome della "semplificazione"...è diventata di una complessità tale da scristianire e disorientare anche i Professionisti del settore.
In entrambi i Comuni , entrambi a forte vocazione turistico-commerciale, il commercio risulta falcidiato. Quelle che erano le ridenti vie principali dello shopping...ora sono file di locali commerciali che restano sfitti anche per anni. Restano le filiali dei grandi gruppi di ogni settore, e poi spuntano come funghi i locali di somministrazione di alimenti e bevande e i discount...Tutto il resto che sia di iniziativa privata (e che fece il benessere dell'Italia e di milioni di famiglie)...non esiste più e ...per i pochi avventurosi che ancora ci provano...puoi giurare che non dureranno più di sei mesi, lasciandosi dietro un mare di debiti...
Sto sicuramente tralasciando molto, ma...giuro che ne ho nausea.

QUALITA' DELLA VITA LAVORATIVA : in parte è compresa in quanto già appena detto: basti dire che quell'iniziativa piccolo imprenditoriale che era LA VITA di queste città e di tante e tante famiglie...oggi DEVE far paura al solo ipotizzarla...
Personalmente lavoro da autonoma e in un settore in cui il "fattore umano" resta determinante, per cui non ho veramente mai temuto che potesse essere sostituito dall'informatizzazione. (A scanso di equivoci: le so io dal vivo le @@ che bisogna avere per essere all'altezza di questo "fattore umano" e il logorìo epaatico/cerebrale che questo comporta! :shifty: )
Ma non posso non registrare l'angoscia di chi, più giovane di me, alla fin fine si ritrova OGGI solo la "scelta" di quale sia il potentato a cui svendere la propria forza lavoro, perchè appunto: tutte le possibilità di "imprendere" che c'erano fino a 20 anni fa...oggi NON esistono più, mentre nei "potentati" sarai anche messo in regola e potrai anche diventare un assunto a tempo indeterminato...ma è chiaro come il sole che - quale che sia il ruolo in cui sei assunto - NON avrai quel che ha avuto chi era, e portava all'azienda, molto meno di te...solo 20 anni fa... :facepalm:
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Messaggioda Lanoia » 02/02/2025, 11:47



oggi NON esistono più, mentre nei "potentati" sarai anche messo in regola e potrai anche diventare un assunto a tempo indeterminato...ma è chiaro come il sole che - quale che sia il ruolo in cui sei assunto - NON avrai quel che ha avuto chi era, e portava all'azienda, molto meno di te...solo 20 anni fa... :facepalm:



Che poi se permetti oggi è un indeterminato solo sulla carta ma in realtà possono licenziarti quando vogliono per giusta causa. Si lo so, una volta andavano in pensione a 50 anni, ferrovieri, autisti, statali. Oggi chissà se ci andremo a 70 e con una miseria di pensione se facciamo il rapporto con la qualità di vita odierna...e poi si oggi ti chiedono di fare più cose al lavoro oltre alla tua mansione, ore extra, insomma devi sempre chinare la testa ed essere disponibile. Al primo rifiuto vieni già messo da parte e al secondo ti mandano in un altro reparto...ho visto tante di quelle situazioni e colleghi che si lamentano continuamente. Io per fortuna sto sempre zitto e mi faccio scivolare tutto addosso perché se dovessi parlare ne avrei per tutti :lol: ... comunque grazie della conferma che è cambiato tutto, non solo nella mia città...
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Messaggioda DanyDuck » 02/02/2025, 12:24



Per quel che mi riguarda posso dirti che è in costante peggioramento da circa trent'anni! Nella mia zona gli appartamenti valgono sempre meno e vengono ormai svenduti con una specie di gara al ribasso, nel mio palazzo gli stessi alloggi che nel 2003/2004 erano stati venduti a 90.000 euro ora vengono venduti a 45.000 euro, un tempo si diceva "Investire nel mattone" ora invece si dice "Disinvestire il mattone". Poi i nuovi arrivati sono tutti stranieri, nel mio condominio gli italiani ora sono in minoranza, con la conseguenza che si sta peggio, perchè spesso gli stranieri si comportano male e disturbano infischiandosene delle regole e del rispetto per gli altri condomini. In città molti locali hanno chiuso e sono stati sostituiti da gestioni sempre straniere e frequentati sempre da loro, rimangono perlopiù dei ristoranti italiani che però diventano sempre più cari (tutti i programmi TV con i vari Cracco e Cannavacciuolo hanno un po' infighettito il mondo della ristorazione ed ora tutti o quasi se la tirano), con la conseguenza che solo alcuni italiani benestanti li possono frequentare. Sul mondo del lavoro, essendo assunto da oltre vent'anni nella stessa ditta, posso dirti che rispetto a qualche anno fa ora non assumo più, ma anzi cercano di sfoltire il personale proponendo un bonus oltre la liquidazione se ti licenzi! :facepalm:
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Messaggioda Lanoia » 02/02/2025, 13:01



Beh è ovvio nel 2002 ci fu la speculazione dal cambio lira euro che aveva ingolosito molti ad investire nel mattone. Ma è altrettanto vero che sono passati più di 20 anni e se all'alloggio non hai fatto nessun lavoro la svalutazione è più che normale...oggi ci sono anche le classi energetiche, Ape, Ppe e tutta la documentazione obbligatoria che una volta si evitava con la stretta di mano...io abito in una casetta di proprietà e sto a piano terra, solo per cambiare 2 porte e 2 finestre ho speso 7000 euro...vabbè con le detrazioni al 36% ma in 10 anni, tipo 200 euro all'anno mi daranno se va bene... però abito in una zona ambita e la mia casetta ha tutti i comfort, 2 box e un piccolo deposito attrezzi nell'orto, ho avuto parecchie richieste di acquisto che ho sempre denigrato. Offrivano troppo poco e poi dove andiamo io e mamma? No, mi tengo questa è un po' alla volta faccio i lavori. Chiamerò una ditta solo quando l'altro proprietario si deciderà a cacciare i soldi e faremo tutta la facciata e i balconi. Comunque se mi confermate che anche da voi la situazione generale è peggiorata andiamo proprio bene :facepalm:
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Messaggioda DanyDuck » 02/02/2025, 15:25



Lanoia ha scritto:Beh è ovvio nel 2002 ci fu la speculazione dal cambio lira euro che aveva ingolosito molti ad investire nel mattone. Ma è altrettanto vero che sono passati più di 20 anni e se all'alloggio non hai fatto nessun lavoro la svalutazione è più che normale...oggi ci sono anche le classi energetiche, Ape, Ppe e tutta la documentazione obbligatoria che una volta si evitava con la stretta di mano...io abito in una casetta di proprietà e sto a piano terra, solo per cambiare 2 porte e 2 finestre ho speso 7000 euro...vabbè con le detrazioni al 36% ma in 10 anni, tipo 200 euro all'anno mi daranno se va bene... però abito in una zona ambita e la mia casetta ha tutti i comfort, 2 box e un piccolo deposito attrezzi nell'orto, ho avuto parecchie richieste di acquisto che ho sempre denigrato. Offrivano troppo poco e poi dove andiamo io e mamma? No, mi tengo questa è un po' alla volta faccio i lavori. Chiamerò una ditta solo quando l'altro proprietario si deciderà a cacciare i soldi e faremo tutta la facciata e i balconi. Comunque se mi confermate che anche da voi la situazione generale è peggiorata andiamo proprio bene :facepalm:


Si forse il mercato immobiliare in quegli anni si era un po' gonfiato, però il modo di dire "Investire nel mattone" era stato coniato perchè quando acquistavi una casa, anche se la rivendevi dopo anni non ci rimettevi, ma solitamente ci guadagnavi, invece ora siamo difronte ad una svalutazione del 50%, poi la botta secondo me l'ha data il governo Monti che ha tolto la ICI sostituendola con la IMU che ha triplicato le tasse sulle seconde case, scatenando così un deciso aumento delle vendite.
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