DanyDuck ha scritto:certo se tuo fratello fosse stato costretto a lavorare per campare sin dalla giovane età, forse gli avrebbe giovato, ma naturalmente la mia è solo una supposizione.
Sono d'accordissimo su questo, così come lo era mio padre.
Mio padre sarebbe stato anche d'accordissimo con il Consiglio dei centri di recupero per tossicodipendenti (anche quelli cattolici) , che consiste nel sottrarsi alle loro bugìe e ruberìe IN CASA, e sbatterli fuori di casa, a masirarsi con la vita vera e vissuta in proprio...
Era così ben abituato che...molto probabilmente avrebbe realizzato in pochi giorni l'orrore in cui si era cacciato con le proprie mani.
Purtroppo mia madre...isterica c'è nata. E nessuno lo sapeva meglio di mio padre. Per cui, certamente sbagliando, gettò la spugna e non ne fece nulla... Si rese conto, da Maestro di Logica e Sensibilità, a considerare ENTRAMBI come interlocutori impossibili (sia sul piano della logica che su quello della sensibilità) e si rassegnò a lasciare a mia madre le redini di questa follìa, sotto il "governo" di lei... E arrivò poi a confidare, sia a mia madre che a me, di essere perfettamente consapevole di essere odiato da questa bestia, tanto da temere per la propria incolumità (che è esattamente quel che oggi la bestia attua con me).
Tesi confermatissima dalla storia vera, atteso che (mi scuso se l'ho già detto) mesi dopo il funerale di mio padre, in una sorta di autodiagnosi del tutto inconsapevole, disse a cena con mia madre e mio figlio, con occhi felici e pensando evidentemente di poter contare su qualche impossibile condivisione, disse "oh....io al funerale di papà ho provato una tale esplosione di energie...che non ne avevo mai provate di uguali in vita mia!..................................