Quanto profonda può essere la ferita lasciata da un passato oscuro?
Quanto può diventare putrido il segno lasciato da un infanzia tormentata e mal vissuta?
Sono seguito da molti dottori ora, e sono circondato da gente sventurata, come me. Tuttavia fin ora non ho mai incontrato qualcuno che ne abbia passate quante ne ho passate io. Non ci giro attorno, ve lo dico in modo molto limpido e trasparente. Sono geloso. Geloso di chi ha i genitori divorziati, geloso di chi ha la mamma ubriacona che lo picchia, geloso di chi dal brasile è venuto in Italia come profugo, abbandonato da tutti...
Chi mi conosce affondo dice che ho una forza d'animo, una scintilla inestinguibile, poveri illusi, non sanno che arde sul cadavere putrefatto del bambino che non sono mai potuto essere.
Il più del tempo sono apatico, e poco empatico. Mi sforzo di comprendere le persone e le loro emozioni, ma è così difficile e stancante.
Certe volte la sento, è li! L'oscurità, Il mio personale mantello fatto di violenze e cicatrici indicibili.
Ne ho parlato con la psicologa che mi segue, dice che non posso affrontare tutto ora, mi distruggerebbe, che aver rinchiuso il mio passato nel profondo della mia anima e di ricordarlo solo la notte con degli incubi, o solo a volte in casi sporadici non è una soluzione, ma che per adesso, se voglio voltare pagina e riuscire nella vita, devo attendere ancora qualche mese.
Ho paura!
Dicono che chi non si piega si spezza, io ho sempre vissuto come un carro armato, abbattevo gli ostacoli invece di aggirarli. Poi i cingoli mi si son rotti. Ora dopo anni di cure sto tornando quello di un tempo, mi sento di nuovo forte, in equilibrio e pronto a frantumare chiunque mi ostacoli.
Però ho paura, perché ora i traumi emergono solo a volte, il più delle volte non li ricordo, o se li ricordo li vedo dall'esterno, come un film. Ho paura perché se davvero è una medaglia, e l'altra faccia è inversamente proporzionale al lato in luce, la mia ombra potrebbe essere terribile.
Scusate lo sfogo...Avevo bisogno di scriverlo da qualche parte.