Ciao,mi ritrovo qui a scrivere della mia vita con un peso al cuore e un nodo alla gola visto che ho finalmente preso un po di coraggio di scrivere di me.
Sono straniera e tutto è iniziato quando i miei genitori si sono separati quando avevo due anni e mia madre si è rifatta una vita mettendosi insieme a questa persona che mi rovinato l'infanzia. Quest'uomo aveva problemi con l'alcool e quando beveva diventava una persona molto violenta a tal punto di picchiare mia madre fino al sangue o speso fino al suo svenimento e crescendo così ormai la cosa per me era diventata una cosa normale e all'ordine del giorno. Quelle poche volte quando mia madre poteva fuggire dalle sue mani prendeva me e mio fratello e ci nascondevano dentro una casa abbandonata al buio e al freddo. Non so quando tutto è iniziato ma i miei ricordi risalgono solo in torno all'età di 5 anni quando non solo picchiava mia madre ma anche quando lei non era presente in casa lui si metteva a nudo davanti a me mostrandomi le sue parti intime toccandosi e tocando anche me. Ogni volta che mia madre usciva di casa io piangevo e urlavo che mi portasse Co se ma lei lo prendeva come un semplice mio capriccio. Ricordo che mi spiegava come funzionasse il sesso e quando sarei cresciuta avremmo fatto un bambino insieme. Avevo così tanta paura...,paura anche del fatto che lui mi diceva di non dire niente a mia madre sennò l'avrebbe ammazzata. Intorno a 7/8 anni iniziavo a capire che questa cosa che lui faceva era veramente sbagliata e riuscivo a scappare di casa fino al ritorno di mia madre. Da qui è iniziato anche il mio disturbo alimentare rifiutando molto speso il cibo e la mia semplicemente infanzia a non giocare più e non ridere e scherzare più con i miei amici.Sono riuscita ad andare via di casa all'età di 15 a lavorare.Adesso che ho 32 anni mia madre non sa ancora niente. Non conosce i miei pensieri,non mi conosce affatto. Non sa di me che ormai sono da anni in terapia,non sa che 10 anni fa ho provato a togliermi la vita,non sa che ogni giorno io cerca di sopravvivere di andare avanti e di vivermi la mia vita. Non è facile ma non voglio molare,non così voglio scoprire e creare la mia felicità.