Sono una ragazza di 20 anni di Benevento e non capisco come mai il Signore mi abbia voluta far nascere. Non vedo motivo per cui la mia vita debba avere importanza. Sono sempre stata una “hard working person” e a 20 mi sono creata un curriculum niente male, anche se non ho realizzato tutto ciò che volevo realizzare e né ho le basi per farlo. Sono completamente sola: negli anni con alcune persone ci ho litigato poiché sono stata trattata male o, invece, altri hanno semplicemente voluto andarsene senza dare spiegazioni… perché se le chiedi poi sembri anche una disagiata molestatrice e ti guardano tutti male (quanto sono pesanti le persone!).
Le mie giornate sono fatte di studio e lavoro, nel tempo libero ascolto musica oppure guardo il muro e parlo da sola. Vado avanti così da sempre. Parlo talmente tanto da sola che a fine giornata mi fa male la gola. Quando parlo da sola immagino situazioni in cui sono fuori e parlo con le persone che conosco, immagino di parlare con il ragazzo che mi piace o immagino di fare un discorso su un tema importante davanti una platea. In generale, mi piace immaginare che le persone mi danno importanza e non vedono l’ora di sentire ciò che ho da dire.
Non sono brutta ma manco Kate Moss, non sono antipatica ma nemmeno la più simpatica, non sono stupida ma nemmeno ero la migliore della classe al liceo, nell’ambiente musicale che frequento (sono violinista) non sono una principiante ma nemmeno il primo violino del San Carlo… insomma io che caspita sono? Non ricopro nessun ruolo né nella mia famiglia e né nella società. Non servo a nulla e sono solo un peso. Mi è capitato di parlarne con qualcuno e tutti con “ma se vuoi allora qualche volta puoi uscire con noi, ne sarei felicissima!!”. Poi non si fanno sentire e quando invece inizio io il discorso sul vederci, o cambiano argomento oppure ti guardano in un modo come se volessero dirti che loro sono super extra impegnati e le cose che hanno da fare sono molto più interessanti di te. Voi direte:”ma hai 20 anni! Hai tutta la vita, fidati!!” E invece no. Perché ho frequentato 1000 ambienti grazie al mio lavoro/studio e ho conosciuto 1000 persone, ma nonostante ciò non sono mai stata abbastanza per nessuno. Quando esco saluto tante persone per strada perché effettivamente conosco tante persone ma nessuna di queste è mia amica o amico. Sono tutte conoscenze e basta, la maggioranza di queste persone adulte. Avrei voluto nascere stupida, ma davvero davvero stupida perché quelle persone non pensano, e non pensando non hanno problemi. Quelle persone non sono temute da nessuno e quindi tutti le vogliono come amiche, perché ti fanno sentire meglio con te stesso/a. I miei ex amici hanno sempre incontrato qualcuno più cool di me per cui mi hanno allontanata. Mi sono cancellata da ogni social perché vedere le loro vite perfette mi faceva piangere ogni sera fino all’una. E poi la mattina sveglia presto perché si deve studiare, si devono fare le prove in teatro, si deve prendere il pullman per fare lezione con quel Maestro dall’altra parte d’Italia. Una vita apparentemente piena ma effettivamente vuota. Se fossi davvero una talentuosissima e studiosissima violinista, almeno avrei delle persone che mi ammirerebbero e vorrebbero la mia amicizia. Invece, sono una persona nella media, come vi ho già detto prima… non sono né 0 né 10. Sto lavorando per diventare 10 e piacere alle persone ma è davvero durissima.
Le persone che mi hanno fatta del male, dal canto loro, hanno delle vite davvero strepitose. Negli ultimi due anni, mentre tutti ci stavamo deprimendo per la nostra solitudine della quarantena, loro invece avevano sempre tante soddisfazioni dalla famiglia, dallo studio, dalle amicizie e dai fidanzati/fidanzate. Non ce la faccio veramente più. Sento le voci di queste persone nella mia testa che me ne dicono di ogni colore. La mia testa è popolata da loro, quando vorrei fosse popolata di episodi che riempiono la mia vita di bellezza, ma questi episodi non accadono.
Perdonate lo sfogo, spero che qualcuno sia arrivato fino a qui. Grazie mille

