Ciao, mi sono iscritto perchè mi sembrava una bella idea sfogarmi un pò e sapere che anche altre persone lo possono fare e condividere insomma.
Io sono una persona un pò tormentata, non sempre perchè ho anche momenti belli, però non posso dire di stare proprio bene ecco; diciamo che spero di essere in cammino verso la serenità.
Non so bene cosa dire di me, inizio col dire che mi sento androgino, cioè non mi considero proprio un uomo, fisicamente lo sono ma è come se non mi rappresentasse totalmente. Quindi preferisco anche avere un aspetto un pò androgino ogni tanto, anche se non mi butto e non piace essere appariscente quindi tendo a tenermi tutto dentro.
Da piccolo ho subito bullismo perchè appunto risultavo effeminato come modi ed espressioni, poi ho nascosto a me stesso quel periodo e ora sto cercando di conoscere tutto ciò che ho voluto nascondere per paura di ricevere ostilità. Anche ora ho una specie di ossessione che mi fa temere il giudizio degli altri e forse il mio stesso giudizio. Iscrivendomi ho pensato di parlare al maschile qui per semplicità, ma usare il maschile o il femminile è simile nel mio caso e anche nei miei pensieri li uso entrambi.
Spesso mi sono sentito dire che sono troppo sensibile però io sono fatto così, forse potrò fare dei passi avanti diventando più forte ma non ha discapito di quello che sento, ho già soffocato fin troppo di me stesso. Attualmente cerco di sciogliere dei nodi che mi sono rimasti, dei traumi e degli "aggrovigliamenti" di pensieri, sensazioni, paure.
Ho provato ansia, panico, depressione, solitudine, alcol, ma senza conseguenze gravi, in qualche modo mi sono rialzato. A volte ho proprio dovuto sentirmi uno schifo prima di trovare il coraggio di rialzarmi.
Per ora sono riuscito a dire questo e mi è piaciuto scriverlo di getto, come se parlassi.
Grazie mille per aver letto queste righe
Lory