Anuar ha scritto:Non so da dove cominciare, devo riassumere quasi tutta la mia esperienza di vita in poche righe.
Ciao Anuar, intanto complimenti. Per aver riassunto la tua vita, l'hai fatto in modo abbastanza conciso, molto più di altri che raccontano una breve storia d'amore scrivendo mezzo romanzo
Quindi magari il tuo essere autistico porta anche vantaggi, chi lo sa?
Ora provo a darti qualche spunto, sperando di esserti utile...
Gli altri sono sempre stati diversi da me e la cosa mi è pesata tutta la vita.
Io e te abbiamo alcuni punti in comune.
Anch'io mi sono sentito diverso molto spesso, e "strano" è l'aggettivo che mi è stato più spesso attribuito
Ma non è un male. I più mi hanno detto "Sei strano" con un misto di stupore e curiosità, a volte simpatia. Di solito risulto interessante, o quantomeno non anonimo. Mica poco
Le persone che mi hanno conosciuto si ricordano di me, lascio una "traccia", un segno.
Ricorda: "diverso" non è sbagliato, è solo... "differente" dalla massa.
Non esiste la normalità. E anche se esistesse, sarebbe noiosa
Perché a quanto pare sono troppo "lento" nel fidarmi e affidarmi alle persone.
Su questo, non darei per scontato che dipenda dalla tua neurodiversità (ammesso e non concesso che ti sia stata diagnosticata correttamente).
Anche se sei Asperger, questo non implica necessariamente diffidenza. Quest'ultima potrebbe derivare da tue esperienze negative, non essere innata; se così fosse, sarebbe risolvibile (molto più di un tratto innato).
Anch'io , da adolescente, avevo forti tratti Asperger e difficoltà sociali. Ero un timido patologico, quindi ero chiuso e faticavo ad aprirmi.
Ma la mia timidezza non era innata, e l'ho superata. Sono diventato più aperto e fiducioso.
Invece i tratti Asperger ci ho messo di più ad "ammorbidirli", proprio in quanto innati. Ma non sono comunque immutabili.
Se davvero sei Asperger, hai grande intelligenza e capacità di apprendimento: ciò ti rende capace di apprendere regole e schemi sociali che non ti vengono spontanei, ma possono essere coltivati.
È proprio qui che comincia la mia storia, scopro di avere diversi disturbi di personalità del cluster B, ed un disturbo dello spettro autistico chiamato: Sindrome di Asperger.
Sei certo della diagnosi?
La psiche è un fenomeno complesso, non è come individuare un iniettore difettoso del motore. A volte i medici sono confusi e tirano una diagnosi che si avvicina - ma non è detto che ci abbiano preso.
Hai letto analisi dei tratti Asperger? Ti ritrovi nella maggioranza?
Però una cosa mi sfugge, non riesco a capire come funziono (io) nella sessualità, un po' alla Sheldon Cooper diciamo…
Ti rammento che Chuck Lorre stesso (il creatore di Big bang Theory, sono un fan
) non ha mai voluto che si menzionasse il termine Asperger nella serie. Quindi il personaggio di Sheldon ha certamente dei tratti tipici, ma è anche una creatura di fantasia; non va preso alla lettera.
IMHO puoi usare Sheldon (quando ti ci ritrovi) come possibile chiave di lettura per capirti. Ma per altri versi avrai bisogno di esplorare la tua personale sessualità per definirla.
Se sei fortunato lo farai con partner disponibili. Altrimenti non disdegnare le fantasie, l'autoerotismo ed anche il porno, eventualmente: vedere cosa ti piace, cosa no, e cosa ti disturba nei video, potrebbe darti insight su te stesso.
E mi vergogno a parlarne con la mia psicologa.
Capisco l'imbarazzo, ma tieni presente che lei è una professionista, avrà probabilmente già conosciuto persone simili alla tua situazione. E dovrebbe avere una mentalità del tutto aperto sulla sessualità.
Se ti accorgi che quest'ultima cosa non fosse vera, ti suggerisco di cambiare psicologa, o quantomeno trovartene un altro che veda la sessualità in modo totalmente naturale e rilassato. Anche se non dovrebbero, alcuni terapeuti hanno pregiudizi o moralismi sul sesso, il che rende difficile aiutare il cliente in quell'area.
D'altronde, se tu fossi un ragazzo di colore, mica andresti da una psicologa razzista, no?
La maggior parte dell'anno non sono interessato al sesso, ma talvolta si, attimi fuggenti direi in modo romantico e un po' romanzato. Anche se tali attimi durano anche giorni a volte.
Anche qui, tali oscillazioni potrebbe non essere dovute all'Asperger, ma magari a difficoltà emotive o psicologiche. P.es. chi ha subito dei traumi può perdere del tutto l'interesse per il sesso (che in realtà non sparisce ma viene rimosso dalla coscienza).
Esplorare quegli attimi con un terapeuta potrebbe portare scoperte interessanti.
In quegli attimi mi rendo conto che non so come trovare una ragazza. Perché sono totalmente fuori dalle regole "normali".
Un canale possibile è coltivare l'amicizia con ragazze, senza pensare ad altri scopi, e lasciare che le cose si sviluppino, se è il caso.
Come minimo, l'amicizia con ragazze può aiutarti a capire cosa pensano e come funzionino, il che poi ti aiuterà nelle relazioni sentimentali.
Il più del tempo vorrei solo avere qualcuno accanto che mi capisca, mi supporti, qualcosa di più che un amico
"All you need is love".
(come vedi, su certe cose sei "normale" anche tu
)
(ah già ora ho degli amici. Incredibile.)
(mica poco)
Dicono che al terzo appuntamento se non si è concluso nulla non si concluderà nulla.
Guarda, IMNSHO l'unica vera regola in amore è che...
non ci sono regole in amore.
Perché
siamo tutti diversi, e dipende da mille fattori: le due personalità, l'intesa,
la chimica di pelle, la situazione, il momento, le congiunzioni astrali... capisci che, cambiando anche solo una di queste variabili, cambia pure il risultato.
Vero è che, in genere, le donne non prendono l'iniziativa, quindi se rimandi troppo il manifestare il tuo interesse per una, od il provare a baciarla, magari lei si scoraggia e perdi l'occasione. Quindi quando ti sembra che ci sia un'opportunità, tu coglila.
Io sono per il "Meglio rimorsi che rimpianti".
Io onestamente aspetterei anche qualche settimana in più. Perché? Perché ho i miei tempi. Devo prima fidarmi, conoscere chi ho di fronte, non posso certamente buttarmi a pesce su una perfetta sconosciuta, mica sono una pantera
Fate vobis.
Sappi solo che, a volte, un tempo prolungato gioca a tuo sfavore.
Ma magari con un'altra invece è la cosa giusta. Di nuovo, niente regole ma, piuttosto, puoi cercare di capire la persona che hai di fronte e cosa cerca (questa sì che è un'idea sempre ottimale
).
Sono troppo lento per la società moderna
E chi lo decide? Il mago Otelma?
Magari sarai lento per 9 ragazze su 10... ma c'è sempre la decima.
Arrendersi? Bah Giammai, dimagrirò e tornerò in forma, quello posso farlo ma poi? Cosa faccio?
Bravo, coltiva la tua salute e la forma fisica (non solo per le donne, ma per amor proprio).
Io ti suggerisco di leggere qualche libro sulle relazioni, per capire meglio come funzionano ed affinare le tue capacità a riguardo.
Inoltre libri o articoli sull'Asperger, in modo da capire bene la tua situazione e come evolvere.
Un altro elemento fondamentale è l'
accettazione di te stesso, e l'imparare a volerti bene.
Più ti accetti e riesci a stare bene con te stesso, e più ti sarà facile relazionarti col resto del mondo. Questa è probabilmente la cosa più importante che puoi fare per vivere bene.
Avrai notato che ho inserito alcuni link nella mia risposta. Questi puntano ad articoli sul mio blog. Se hai voglia, vi potrai trovare molto materiale sulle relazioni. C'è anche una
sezione di Bibliografia, dove potresti trovare libri di tuo interesse.
Infine, ricorda che il cervello è
plastico (vedi "neuroplasticità"): si modifica in continuazione. Per cui è
sempre possibile cambiare.
PS: Dimenticavo di rispondere alla domande del titolo. Sì, è possibile. Magari avrà più difficoltà di altri, ma può arrivarci.
D'altronde, qui dentro vedi tante persone che hanno difficoltà di tutti i tipi, senza essere autistici.
Quindi la verità è che
la vita è dura per tutti, ognuno ha le sue difficoltà. Non incontrerai mai una persona priva di problemi.
Ciononostante, tante persone superano le loro difficoltà ed ottengono quello che vogliono. Perché non anche tu?