nowhereman89 ha scritto:secondo me la vita è troppo breve nel senso che la facilità di imboccare un percorso sbagliato che ti fa bruciare come nulla una decina di anni è davvero troppa. Basta pensare a un rapporto, un matrimonio con una persona tossica, una decisione sbagliata.
E' vero.
Ma in molti casi, quando ci rendiamo conto di un errore, possiamo decidere di
cambiare rotta, imparare dall'errore, e ricominciare in altro modo.
Chi non reagisce in tal modo, in genere è perché si fa frenare dalle sue paure.
Per cui non darei la colpa alla vita per questo, bensì alla nostra debolezza, alla codardia, alla pigrizia, o all'attaccamento alla sicurezza (cose che, almeno in teoria, possiamo superare).
Esempio: mi sposo, e dope due anni mi rendo conto di aver commesso un enorme errore. Siamo del tutto incompatibili, e non c'è possibilità di recupero.
1. Se sono onesto con me stesso, lo riconosco e cerco un modo di chiudere con minor danni possibile, per ricominciare.
2. Se invece mi trascino, finirò con l'esplodere per l'esasperazione magari dieci anni dopo, chiudendo comunque la relazione.
Nel secondo caso ho in effetti perso dieci anni... ma perché l'ho deciso io.
Sarebbe bello perlomeno avere due possibilità. Della serie, come nei videogiochi. Hai fatto degli errori, hai perso, ma hai una seconda vita.
Ah bello, sarebbe molto figo!
Quindi riparti metti dai 20 anni, e stavolta fai un percorso lineare, evitando gli ostacoli e le cose "pericolose".
Questa è una illusione. Se fai un'altra strada, incontrerai altri ostacoli e farai nuovi errori.
E' impossibile non sbagliare mai - anche con più vite.
Quindi la soluzione migliore resta imparare dagli errori, almeno per non ripeterli.
"Ho provato. Ho fallito. Non importa. Riproverò. Fallirò meglio." (Samuel Beckett)
Invece si viene catapultati in questa vita, magari da iper sensibili, si passa perlomeno da quando hai 15 ai 30-40 a non capirci nulla..
Questo accade se vivi in modo puramente istintivo e passivo, da animale, senza porti domande e cercare risposte.
Al giorno d'oggi esistono infinite risorse che possono aiutare a capire come funziona la vita (e noi stessi). Se uno non si occupa della propria crescita, già a partire dall'adolescenza, non è colpa della vita.
Poi certo non è mai facile: la vita è dura per tutti.
Però molte delle nostre sofferenze derivano dalle nostre scelte, non ci cadono sulla testa per caso.