Salve, io...non so perché sono qui. Cioè, lo so, ho bisogno di aiuto.
Ho 19 anni e sto male. Sto male da quando ero appena una ragazzina. Ho iniziato a manifestarlo durante il primo anno delle medie e i miei genitori, attenti e premurosi, si sono preoccupati di farmi vedere da dottori e psicologi. Una parola ne è uscita fuori quando avevo 13 anni, dallo psichiatra di famiglia, "ansia", un'altra sussurrata appena a mia madre "non vogliamo certo che sviluppi la depressione come lo zio...". Da allora prendo farmaci per il disturbo da ansia sociale, per tre anni ho assunto giornalmente anche dei calmanti. A scuola è stata dura, mi assentavo spesso, facevo molta fatica a stare dietro a compiti e interrogazioni, ho avuto attacchi d'ansia durante le lezioni e chiamavo mia madre in lacrime.
Ma all'inizio dell'ultimo anno scolastico è stato diverso. Ho ripreso i contatti con una ragazza conosciuta in rete e dopo essere diventate grandi amiche ci siamo innamorate e messe insieme. Era il mio primo amore e non ricordavo di essere mai stata così felice. Quando stavo male mi ripetevo che ero fortunata ad avere lei e mi facevo forza come non mai riuscendo a superare i miei momenti d'ansia e di sconforto con il proposito di essere migliore per la mia ragazza. Sono anche migliorata a scuola e sono riuscita ad uscire con un buon voto finale ed io le ripetevo sempre che era grazie a lei. Insomma anche se abitavamo lontane, era riuscita a rendermi una persona più forte e intraprendente.
Tutto fino a un mese fa, quando ha ammesso di provare sentimenti per un'altra persona e mi ha lasciata in modo a dir poco orribile. Nonostante io le abbia perdonato il modo in cui mi aveva trattata, promettendole che le sarei rimasta amica, da allora il mio mondo è crollato ed io sono tornata ad essere la persona ansiosa, insicura, terrorizzata che ero un anno fa. Ho continuamente incubi che la riguardano e non riesco a non pensarla, nonostante ormai io sia consapevole che lei non fosse la persona giusta per me... Inoltre ho preso una brutta abitudine che non avevo mai avuto, quella di svegliarmi all'ora di pranzo e di dormire molto durante il giorno in generale, perché è uno dei modi che ho per fuggire dai pensieri che mi affollano la mente.
Questo mi demoralizza perché mi viene da pensare che l'unico motivo della mia felicità e del mio cambiamento in positivo fosse lei ma io so bene che il mio benessere non dovrebbe dipendere da un'altra persona!
Inoltre so di non essere solo una ragazza terrorizzata e ansiosa, amo disegnare, il cinema, i fumetti, andare in skate, ho degli amici e una famiglia che mi vogliono bene! Ma nonostante questo dentro di me ho sempre quel male, quel senso di sbagliato, inadeguato, pauroso, che da quando la mia ragazza mi ha lasciata, si è come amplificato rendendomi più debole...
Ripeto, non so perché sono qui, o forse sì...
Non so se il mio desiderio è quello di incontrare gente, o solo parlare...so solo che ho bisogno di un aiuto, un consiglio, qualcuno che mi dia un'indicazione su dove devo ricominciare per riprendermi in mano la mia vita che adesso sembra così inutile..
Grazie anche solo per essere arrivati fin qui. Un saluto, Andy.
Inviato dal mio M-PPxX530U utilizzando Tapatalk