La storia di MyHelp

[Demyx]

Grossomodo confermo quello detto dai ragazzi qui sopra, non conoscendo comunque molti dei fatti riportati perchè ho sempre frequentato il forum molto saltuariamente e bonariamente (rimanendo dispiaciuto della continua poca attività e decadenza citata....) mi iscrissi nel lontano 2014 e qualche visitina sporadica continuo a farla, sia per curiosità che per nostalgia.

Volevo dirti però che grazie a questo forum ho avuto modo di conoscere varie persone, importanti e meno importanti, in raduni e non, tra cui una molto speciale per me con cui ho condiviso 8 anni della mia vita e a cui auguro di risolvere i propri conflitti interiori. Non sottovalutarlo anche se ti sembra mezzo morto e con molti screzi/problemi, ci sono persone valide

[kathellyna]

sei solo una ragazzina che ha bisogno di attenzioni.
sei una ragazzina bisognosa di amore che pensa di ottenere rispetto e attenzioni.
E dico affermando, perché ne ho sentiti un sacco di ragazzetti repressi che ne dicono grosse così.
leggere queste pagine [...] mi ha fatto pure ridacchiare
Sei la tipica ragazzina emarginata che appena le mostreranno un po' di attenzioni subito mollerà tutte queste idee idiote e si comporterà esattamente come tutti gli altri, rinnegando quanto detto in precedenza
Sei la tipica ragazzina disagiata che appena troverà un ragazzo che le mostrerà amore e tutte quelle cose perderà la testa e penserà solo e soltanto a lui.
[...] alcuni tuoi post che sono veramente divertenti.
I tuoi discorsi sono goffi, poco coerenti, scritti e pensati da un adolescente complessato.
Alterni frasi drammatiche, quasi teatrali e rasenti il ridicolo a parole virgolettate senza alcun senso, a sottolineare una tua presunta posizione di superiorità rispetto al "fidanzamento", all' "amore" o ad altre cose della vita di tutti i giorni.
leggere questo thread è come leggere un manga per ragazzi, tipo Naruto o Dragonball.
Questa discussione è frivola, infantile, e mi rifiuto di credere che qualcuno l'abbia realmente presa sul serio.
lei ora vuole solo che rispondiate per continuare a sentirsi al centro della situazione.
manderei al diavolo mille volte tutti i tuoi stupidi argomenti.
sembri il cattivone di un cartone animato.
Kathe è infantile ma forse un giorno crescerà.

mi sento di affermare che tu sia un soggetto femminile di minore età che palesa l'esigenza di suscitare l'interesse altrui. identifico la tua persona come un soggetto il cui sviluppo fisico nonché cerebrale non è naturalmente giunto a conclusione, che elemosina calore umano ed anela il rispetto e financo il coinvolgimento da parte di altre persone nei suoi confronti. posso sostenere siffatta affermazione, poiché il mio percorso di vita mi ha condotto ad approcciarmi ad una pletora di individui anagraficamente e moralmente non dissimili da te, i quali tendevano a pronunziare colossali fandonie.
la lettura di tale virtuale manoscritto ha suscitato in me una discreta ilarità. sei un comune esemplare di essere umano nell'età della fanciullezza avente relazioni sociali non adeguate che quando arriverà il tempo in cui godrà della considerazione altrui si disappropinquerà da tali propositi, che suggeriscono uno scarso quoziente intellettivo, e preferirà ad essi gli atteggiamenti tipicamente condivisi tra gli appartenenti alla specie umana, mostrando redenzione per quanto espresso nel precedente arco temporale. sei un non singolare esempio di adolescente dalle condizioni di vita non eccellenti che nel momento in cui apparirà nella sua esistenza un individuo dotato di organi genitali maschili che le mostrerà attaccamento affettivo svilupperà sentimenti affini nei suoi confronti e dirotterà verso il succitato giovane le sue attenzioni, rifiutando peraltro di maturare pensieri di differente natura. alcune delle qui presenti corrispondenze telematiche poste alla libera lettura ed interpretazione dell'intera comunità detengono un notevole effetto comico. i concetti proposti in tale spazio cibernetico dimostrano una scarsa finezza intellettuale, una evidente incostanza nel pensiero e sono stati indubbiamente ideati e pubblicati da un individuo non ancora pienamente capace di intendere e di volere secondo la legge, nonché chiaramente affetto da limiti psicologici. il lessico qui utilizzato mi risulta sgradito, poiché ritengo che vi sia un improprio parallelismo con lo stile utilizzato nella rappresentazione di opere teatrali. sussistono segni tipografici atti a mettere in evidenza locuzioni dalla scarsa coerenza logica, che fanno si che il racconto proceda tangenzialmente alla beffa, poiché pari porre in luce una fittizia elevazione morale nei confronti di fenomeni sociali quali l'impegno reciproco tra due persone che generalmente precede lo sposalizio, la passione sentimentale nonché altri concetti osservabili nello svolgimento delle funzioni biologiche di ogni dì. persistere nel prendere nota di tale scambio epistolare tra più individui trasmesso tramite protocolli tcp/ip è paragonabile al dilettarsi nella lettura di romanzi illustrati originari del paese del sol levante e classificati con target shonen, tra i quali si distinguono le celebri opere di akira toriyama e masashi kishimoto. siffatto dibattito è vacuo, fanciullesco e mi sento di negare categoricamente che qualsivoglia persona sul globo terracqueo vi abbia scorto una parvenza di autenticità. il soggetto in questione desidera che persistiate nell'esprimervi, in modo da convergere l'attenzione altrui sulla sua persona. mi accingerei ad accostare al maligno la totalità dei concetti di cui dialoghi e il conteggio delle occasioni in cui attuerei tale proposito è appartenente all'ordine di grandezza di 10³.
detieni evidenti affinità con l'emblema dell'oscurità spirituale diffusamente presente nelle opere audiovisive animate.
l'entità altresì nota con lo pseudonimo "kathellyna" detiene uno sviluppo cerebrale compatibile con la puerizia, ciononostante non mi sento di escludere la possibilità di un potenziamento delle facoltà cognitive in un indefinito momento venturo.

[Godot]

Bel Thread, questo forum ha tanta storia che merita di essere rispolverata. Si sono susseguiti diversi personaggi interessanti, alcuni ho avuto modo di conoscerli meglio, molti li ho persi di vista, qualcuno mi manca altri no, altri ancora mi sarebbe molto piaciuto conoscerli di più ma non ne ho avuta l'occasione. Ad ogni modo quei tempi in cui MyHelp era un forum vitale che dava la possibilità di entrare in contatto con tante persone sono morti e sepolti, e non penso torneranno. Lo trovo un gran peccato ma che ci volete fare, questo è il destino di un po' tutti i forum. Mi fa comunque piacere di tanto in tanto tornare qui e rievocare nostalgicamente le varie vicissitudini che ho vissuto o a cui ho semplicemente assistito qui dentro, ma anche là fuori grazie a questo forum. Non mi dimenticherò di questo posto

[kathellyna]

Il testo critica una ragazza che sembra cercare attenzioni e amore attraverso i suoi post online. Viene descritta come emotivamente instabile, goffa e poco coerente, con comportamenti drammatici e presuntuosi. I commenti sembrano non prendere sul serio le sue parole, paragonandola a personaggi di manga e definendola infantile. La speranza è che cresca e cambi il suo atteggiamento nel tempo.

[Spazz]

sei solo una ragazzina che ha bisogno di attenzioni.
sei una ragazzina bisognosa di amore che pensa di ottenere rispetto e attenzioni.
E dico affermando, perché ne ho sentiti un sacco di ragazzetti repressi che ne dicono grosse così.
leggere queste pagine [...] mi ha fatto pure ridacchiare
Sei la tipica ragazzina emarginata che appena le mostreranno un po' di attenzioni subito mollerà tutte queste idee idiote e si comporterà esattamente come tutti gli altri, rinnegando quanto detto in precedenza
Sei la tipica ragazzina disagiata che appena troverà un ragazzo che le mostrerà amore e tutte quelle cose perderà la testa e penserà solo e soltanto a lui.
[...] alcuni tuoi post che sono veramente divertenti.
I tuoi discorsi sono goffi, poco coerenti, scritti e pensati da un adolescente complessato.
Alterni frasi drammatiche, quasi teatrali e rasenti il ridicolo a parole virgolettate senza alcun senso, a sottolineare una tua presunta posizione di superiorità rispetto al "fidanzamento", all' "amore" o ad altre cose della vita di tutti i giorni.
leggere questo thread è come leggere un manga per ragazzi, tipo Naruto o Dragonball.
Questa discussione è frivola, infantile, e mi rifiuto di credere che qualcuno l'abbia realmente presa sul serio.
lei ora vuole solo che rispondiate per continuare a sentirsi al centro della situazione.
manderei al diavolo mille volte tutti i tuoi stupidi argomenti.
sembri il cattivone di un cartone animato.
Kathe è infantile ma forse un giorno crescerà.

mi sento di affermare che tu sia un soggetto femminile di minore età che palesa l'esigenza di suscitare l'interesse altrui. identifico la tua persona come un soggetto il cui sviluppo fisico nonché cerebrale non è naturalmente giunto a conclusione, che elemosina calore umano ed anela il rispetto e financo il coinvolgimento da parte di altre persone nei suoi confronti. posso sostenere siffatta affermazione, poiché il mio percorso di vita mi ha condotto ad approcciarmi ad una pletora di individui anagraficamente e moralmente non dissimili da te, i quali tendevano a pronunziare colossali fandonie.
la lettura di tale virtuale manoscritto ha suscitato in me una discreta ilarità. sei un comune esemplare di essere umano nell'età della fanciullezza avente relazioni sociali non adeguate che quando arriverà il tempo in cui godrà della considerazione altrui si disappropinquerà da tali propositi, che suggeriscono uno scarso quoziente intellettivo, e preferirà ad essi gli atteggiamenti tipicamente condivisi tra gli appartenenti alla specie umana, mostrando redenzione per quanto espresso nel precedente arco temporale. sei un non singolare esempio di adolescente dalle condizioni di vita non eccellenti che nel momento in cui apparirà nella sua esistenza un individuo dotato di organi genitali maschili che le mostrerà attaccamento affettivo svilupperà sentimenti affini nei suoi confronti e dirotterà verso il succitato giovane le sue attenzioni, rifiutando peraltro di maturare pensieri di differente natura. alcune delle qui presenti corrispondenze telematiche poste alla libera lettura ed interpretazione dell'intera comunità detengono un notevole effetto comico. i concetti proposti in tale spazio cibernetico dimostrano una scarsa finezza intellettuale, una evidente incostanza nel pensiero e sono stati indubbiamente ideati e pubblicati da un individuo non ancora pienamente capace di intendere e di volere secondo la legge, nonché chiaramente affetto da limiti psicologici. il lessico qui utilizzato mi risulta sgradito, poiché ritengo che vi sia un improprio parallelismo con lo stile utilizzato nella rappresentazione di opere teatrali. sussistono segni tipografici atti a mettere in evidenza locuzioni dalla scarsa coerenza logica, che fanno si che il racconto proceda tangenzialmente alla beffa, poiché pari porre in luce una fittizia elevazione morale nei confronti di fenomeni sociali quali l'impegno reciproco tra due persone che generalmente precede lo sposalizio, la passione sentimentale nonché altri concetti osservabili nello svolgimento delle funzioni biologiche di ogni dì. persistere nel prendere nota di tale scambio epistolare tra più individui trasmesso tramite protocolli tcp/ip è paragonabile al dilettarsi nella lettura di romanzi illustrati originari del paese del sol levante e classificati con target shonen, tra i quali si distinguono le celebri opere di akira toriyama e masashi kishimoto. siffatto dibattito è vacuo, fanciullesco e mi sento di negare categoricamente che qualsivoglia persona sul globo terracqueo vi abbia scorto una parvenza di autenticità. il soggetto in questione desidera che persistiate nell'esprimervi, in modo da convergere l'attenzione altrui sulla sua persona. mi accingerei ad accostare al maligno la totalità dei concetti di cui dialoghi e il conteggio delle occasioni in cui attuerei tale proposito è appartenente all'ordine di grandezza di 10³.
detieni evidenti affinità con l'emblema dell'oscurità spirituale diffusamente presente nelle opere audiovisive animate.
l'entità altresì nota con lo pseudonimo "kathellyna" detiene uno sviluppo cerebrale compatibile con la puerizia, ciononostante non mi sento di escludere la possibilità di un potenziamento delle facoltà cognitive in un indefinito momento venturo.

Perché ritirare fuori quel vecchio thread?Provi così tanto rancore?

[kathellyna]

Provi così tanto rancore?

ce n'è in abbondanza per tutti.

[kathellyna]

sembri il cattivone di un cartone animato.

pure loro spesso vivono meglio di me.

[Sentinella]

Il vizio di stuzzicarvi e fare polemica sul nulla in questo forum non lo perdete mai? Ora capisco perché mi ero allontanato...

Beh, questa è la caratteristica principale dei nostri simili in ogni posto, anche nella realtà, per non dir di peggio, alla Lemuel Gulliver.

«L’infernale abitudine di mentire, truffare, ingannare e fare equivoci così profondamente radicata nell’anima di tutta la mia specie» (I viaggi di Gulliver)

Il finale del romanzo, da Wikipedia:

«Gulliver si imbarca come capitano di un mercantile, ma l'equipaggio si ribella e decide di darsi alla pirateria. Dopo un periodo di detenzione, il medico viene abbandonato sulla costa della terra dei cavalli razionali, gli houyhnhnm: essi appaiono come cavalli ma sono dotati di parola e di intelligenza sopraffini. Le loro terre sono ben curate, ma in esse vivono degli esseri brutali che camminano su due gambe al posto di quattro: gli yahoos, uguali nell'aspetto fisico agli esseri umani, anche se abbrutiti e degenerati, in particolare nei movimenti (il modo di Gulliver di camminare sempre e solo sulle zampe posteriori viene considerato dal suo padrone houyhnhnm una pericolosa affezione). Sono così disprezzati che gli houyhnhnm aggiungono il termine yahoo alla fine delle altre parole quando vogliono dare loro un'accezione negativa. Dopo aver osservato gli yahoo, Gulliver inizia a provare vergogna verso la sua razza e capisce l'immensa superiorità degli houyhnhnm. Desidera vivere con loro per apprendere ciò che conoscono, ma il Concilio Supremo lo rifiuta affermando che la brutalità yahoo potrebbe prima o poi uscire allo scoperto e diventare un pericolo grave per i cavalli. Gulliver, esiliato anche da queste terre, costruisce una zattera per poter tornare in Inghilterra. Una volta giunto a casa, seppur felice di rivedere sua moglie e i suoi figli, non riesce a sopportare l'odore della razza umana. Impiegherà degli anni per permettere a sua moglie di mangiare nella stessa stanza, ma sarà comunque vietato ai suoi familiari prenderlo per mano. Apprezzerà molto la compagnia dello stalliere e lo stare nella sua stalla, per percepire nuovamente la vicinanza degli houyhnhnm.»

[Navigator63]

Beh, questa è la caratteristica principale dei nostri simili in ogni posto, anche nella realtà, per non dir di peggio, alla Lemuel Gulliver.

Di solito ironizzo su, o derido, chi è affetto da "antropofilia" (esaltazione della nostra specie), come se fossimo chissà quanto meglio degli altri animali (a questo proposito, noi siamo animali, e più precisamente primati ).

Ma stavolta mi pongo anche in opposizione a chi, come te, cade nell'opposto, ovvero un'eccessiva misantropia (disprezzo della nostra specie).

«L’infernale abitudine di mentire, truffare, ingannare e fare equivoci così profondamente radicata nell’anima di tutta la mia specie» (I viaggi di Gulliver)

Secondo me è una visione decisamente parziale e miope, che ispira pure un sospetto di auto-disprezzo personale proiettato sull'intera umanità.

Non che l'umanità stessa spesse volte non se lo meriti...
Ma uno dovrebbe anche ricordare che i nostri difetti, per la maggior parte, esistono anche negli altri animali:
- Gli scimpanzé si fanno la guerra e si uccidono per delle sciocchezze
- I delfini compiono stupri di gruppo
- I leoni mangiano i loro stessi cuccioli
- Il cuculo pone le sue uova nei nidi altrui
- Alcuni insetti paralizzano una preda e dopo depongono le uova al suo interno; quando queste si schiudono, le larve mangeranno la preda ancora viva dall'interno.
Ecc...

Quindi non è che noi siamo la specie peggiore, o che la Natura sia così meravigliosa e benigna. Quello di cui si lamenta Gulliver non è esclusivo alla specie umana; anche gli animali fanno lo stesso.
La differenza è che noi siamo in grado di farlo su grande scala, ma per il resto...

IMO, quello di cui ti lamenti è parte dell'esistenza stessa, ovunque. Confermato peraltro da una delle nobili verità del buddismo: "La vita è sofferenza" - per qualunque creatura, aggiungerei io.
Per cui è naturale che ogni creatura sia opportunista (o peggio), e persegua gli impulsi base di sopravvivenza e riproduzione, come meglio può.

Secondo me, l'errore sta nel pensare al mondo come ad un "Kosmos", dove tutto dovrebbe essere ordinato ed armonioso. Per cui poi ci si ritrova inevitabilmente delusi e amareggiati (come te).
Invece io ritengo, più realisticamente e stoicamente, che il mondo sia per lo più caos, fatica e sofferenza. Se si accetta questo, allora la gioia non è più un diritto da pretendere lamentandosi, ma un dono da apprezzare ogni volta che arriva.

[Sentinella]

Non mi lamento, constato (forse sei tu alla ricerca di qualcuno/a che si lamenti per proporre delle ricettine), come Gulliver quando scrive, da entomologo alla rovescia...

«Ma le mie visite mattutine alle damigelle d’onore mi dispiacevano specialmente per il fatto che esse, considerandomi come un essere insignificante, mi trattavano senza nessun complimento e non si facevano scrupolo di spogliarsi in mia presenza, levandosi anche la camicia mentre mi trovavo sulla loro specchiera e costringendomi a vederle, contro mia voglia, completamente nude. Dico contro voglia perché quella vista, in luogo di solleticarmi piacevolmente, mi cagionava soltanto orrore e nausea. La loro pelle era ruvida e chiazzata, con certi nei, qua e là, larghi come scodelle; e i peli erano grossi come corde. Sul resto sarà meglio non insistere.»