SVeritas ha scritto:Non sono d’accordo con l’utente che ti ha risposto, francamente penso che se una persona sta male un tampone dovrebbe farselo, poiché rischia di contagiare altre persone, magari anziane o con problemi di salute che potrebbero morirne. Certo a nessuno farebbe piacere stare in quarantena, ma se tutti ragionassero così a quest’ora saremmo tutti morti. Io di morti per covid ne conosco eccome, e non sono tutti 80enni. Non c’è affatto da scherzare, dire che è una semplice influenza è francamente inaccettabile. Fidati di chi ha studiato medicina, degli esperti, e non di chi esprime la propria opinione senza avere avere le conoscenze per poterlo fare e complottismi vari. Mi dispiace ma io la penso così. Bisogna dare voce alla scienza e agli scienziati, a chi ha studiato.
Per il resto stai tranquilla..
un saluto
Ci sono medici che intervistati in questo mese continuano a dire che i sintomi imputati al covid sono paragonabili a una seria influenza. Sono medici laureati e iscritti all'albo. Le statistiche aggiornate al nove dicembre 2020 dell'istituto superiore di sanità sono queste:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia Io non ho idea su quali dati ci si possa basare per fare affermazioni come quelle che leggo.
ecco un estratto interessante da rileggere più e più volte per ridimensionare l'allarmismo:
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Decessi in pazienti con meno di 50 anni
Al 9 dicembre 2020 sono 695, dei 59.394 (1,2%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 178 di questi avevano meno di 40 anni (111 uomini e 67 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 31 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 127 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 20 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.>>
L'età media dei morti è di 80 anni. Questo significa per chi non lo sapesse che si prendono i numeri di tutte le età, si sommano, e si divide per il numero totale dei morti. C'è qualcuno che si è preso la briga di confrontare questi numeri con le influenze degli anni passati? Lo facesse e scoprirebbe che le paure sono infondate.
Probabilmente io ascolto interviste integrali di medici normali. E c'è chi scambia giornalisti ed esperti del main stream come medici curanti.
Vivo in una casa in cui l'età media è molto bassa e il tampone è talmente inutile e soggetto a un così alto margine di errore - informati - che farsi la quarantena per un tampone errato sarebbe stato assurdo. Cosa ho fatto in quel periodo? Ho fatto la mia influenza a letto senza praticamente entrare in contatto con le altre persone che vivono con me. Non c'è bisogno di farsi obbligare per qualcosa come il Covid. La medicina ha due colori, ma la gente non si informa. Il covid non è l'ebola.
Assumo integratori. E ascolto medici, quelli dell'altro colore: quelli che ascolto sul web e che, per fortuna, non vedo mai dal vivo (non ne ho bisogno). La medicina ha due colori. E le persone appartengono ormai a due partiti. Ce n'è uno che vuole che venga fuori la verità e che venga portata davanti a un bel giudice. Altro che censure di Youtube, lì c'è il codice di procedura penale e le parti parlano: ne hanno diritto, un diritto che è sempre meno presente in TV, nelle radio e sul web coi risultati che vediamo. Si può dimostrare: ma prima o poi, vedrete, qualche causa in tribunale ci sarà.