Covid e paranoie

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Covid e paranoie

Messaggioda moonlightdensetsu_47_ » 14/12/2020, 16:33



Ciao a tutti!
5 giorni fa sono andata a trovare il mio ragazzo dopo un mese e più che non ci vedevamo, perché abitiamo in posti diversi. Premetto che non ho preso mezzi pubblici e che avevo fatto un tampone qualche settimana prima, senza più uscire di casa, mentre la sua famiglia lo ha fatto giusto qualche giorno prima. Per quanto ingenuo o discutibile fosse il mio gesto, ho cercato di mantenere ogni accortezza possibile. Oggi, dopo aver rispettato i tempi medi di incubazione come suggerito dal mio medico, ho fatto un tampone privatamente pur non avendo sintomi, eccetto un mal di testa però probabilmente collegato ad una cervicalgia. L’esito del tampone è negativo. Nonostante tutto questo, a casa mia c’è una forte paranoia nei miei confronti. Cosa fare? Ripeto il tampone tra qualche giorno? Mi sto facendo trasportare anche io dalla paranoia?


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Covid e paranoie

Messaggioda MrFire » 14/12/2020, 17:00



Piuttosto che pensare alle informazioni che conosci riguardo al COVID, pensa alla tua realtà e al tuo vissuto.
C'è da cominciare ad abituarsi al Covid e non se ne esce di certo dopo questa edizione del 2019 e la sua terza ondata.
Io sono un tipo abbastanza solitario ma comunque ho contatti regolari con altri due ragazzi e di morti di Covid raccontati ce n'è solo uno: il parrucchiere dell'amico di uno di loro. A quanto pare era pure un parrucchiere in salute.
E tu conosci nei fatti di storie direttamente audite da persone in carne e ossa? Penso che il modo migliore per sbarazzarsi dalle paranoie sia filtrare il messaggio con la propria mente e di razionalizzare.
Io a settembre probabilmente ho avuto il Covid: cioè una sorta di influenza. Ma non ho fatto il tampone per evitare di non potere uscire.
La paura aumenta - e non di poco - le probabilità che uno si ammali. E dato che è inverno è probabile che tu possa avere una sindrome da raffreddamento. Che con tutta probabilità verrà etichettata come Covid.
Tutt'ora molti medici lo descrivono come qualcosa di simile all'influenza.
Penso che i mass media hanno fatto un bel danno per le modalità utilizzate per comunicare.
Per strada due giovanotti fidanzati indossavano la mascherina: lei ha tolto la mascherina a lui, gli ha dato un bacio, e poi gliel'ha rimessa.
So bene che sono tanti quelli terrorizzati. Un'arma per vincere la paura è informarsi, chiedendo una "Second Opinion" a esperti che la pensano diversamente. A giorni vado a trovare mia madre che ha 85 anni. E non ho alcuna paura di infettarla. Primo: io già da prima seguo un regime di integrazione con le stesse sostanze consigliate ora anche ufficialmente con vitamina A, zinco, vitamina D e vitamina C. Secondo: mia madre non prende nessun farmaco e vive in una casa dove il covid probabilmente verrebbe aggredito da qualche virus presente nell'ambiente.. sguazzerebbe tra microbi e batteri che alcune volte sono i migliori alleati di noi esseri umani.
Spero di avere prodotto qualcosa che possa essere utile.
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Messaggioda SVeritas » 14/12/2020, 17:41



Se sei negativa puoi stare assolutamente tranquilla, è se la tua famiglia non lo è mostra loro il certificato che lo attesta. Più di così non puoi fare. Ripetere il tampone a breve non avrebbe senso... cerca di stare attenta quando esci, metti sempre la mascherina, stai lontana dagli altri, insomma le solite accortezze che ormai conosciamo a memoria, ma non precluderti la vita per questo.
Non sono d’accordo con l’utente che ti ha risposto, francamente penso che se una persona sta male un tampone dovrebbe farselo, poiché rischia di contagiare altre persone, magari anziane o con problemi di salute che potrebbero morirne. Certo a nessuno farebbe piacere stare in quarantena, ma se tutti ragionassero così a quest’ora saremmo tutti morti. Io di morti per covid ne conosco eccome, e non sono tutti 80enni. Non c’è affatto da scherzare, dire che è una semplice influenza è francamente inaccettabile. Fidati di chi ha studiato medicina, degli esperti, e non di chi esprime la propria opinione senza avere avere le conoscenze per poterlo fare e complottismi vari. Mi dispiace ma io la penso così. Bisogna dare voce alla scienza e agli scienziati, a chi ha studiato.
Per il resto stai tranquilla..
un saluto
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Messaggioda MrFire » 14/12/2020, 17:55



SVeritas ha scritto:Non sono d’accordo con l’utente che ti ha risposto, francamente penso che se una persona sta male un tampone dovrebbe farselo, poiché rischia di contagiare altre persone, magari anziane o con problemi di salute che potrebbero morirne. Certo a nessuno farebbe piacere stare in quarantena, ma se tutti ragionassero così a quest’ora saremmo tutti morti. Io di morti per covid ne conosco eccome, e non sono tutti 80enni. Non c’è affatto da scherzare, dire che è una semplice influenza è francamente inaccettabile. Fidati di chi ha studiato medicina, degli esperti, e non di chi esprime la propria opinione senza avere avere le conoscenze per poterlo fare e complottismi vari. Mi dispiace ma io la penso così. Bisogna dare voce alla scienza e agli scienziati, a chi ha studiato.
Per il resto stai tranquilla..
un saluto

Ci sono medici che intervistati in questo mese continuano a dire che i sintomi imputati al covid sono paragonabili a una seria influenza. Sono medici laureati e iscritti all'albo. Le statistiche aggiornate al nove dicembre 2020 dell'istituto superiore di sanità sono queste: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia Io non ho idea su quali dati ci si possa basare per fare affermazioni come quelle che leggo.
ecco un estratto interessante da rileggere più e più volte per ridimensionare l'allarmismo:
<<Decessi in pazienti con meno di 50 anni
Al 9 dicembre 2020 sono 695, dei 59.394 (1,2%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 178 di questi avevano meno di 40 anni (111 uomini e 67 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 31 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 127 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 20 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
>>
L'età media dei morti è di 80 anni. Questo significa per chi non lo sapesse che si prendono i numeri di tutte le età, si sommano, e si divide per il numero totale dei morti. C'è qualcuno che si è preso la briga di confrontare questi numeri con le influenze degli anni passati? Lo facesse e scoprirebbe che le paure sono infondate.
Probabilmente io ascolto interviste integrali di medici normali. E c'è chi scambia giornalisti ed esperti del main stream come medici curanti.
Vivo in una casa in cui l'età media è molto bassa e il tampone è talmente inutile e soggetto a un così alto margine di errore - informati - che farsi la quarantena per un tampone errato sarebbe stato assurdo. Cosa ho fatto in quel periodo? Ho fatto la mia influenza a letto senza praticamente entrare in contatto con le altre persone che vivono con me. Non c'è bisogno di farsi obbligare per qualcosa come il Covid. La medicina ha due colori, ma la gente non si informa. Il covid non è l'ebola.
Assumo integratori. E ascolto medici, quelli dell'altro colore: quelli che ascolto sul web e che, per fortuna, non vedo mai dal vivo (non ne ho bisogno). La medicina ha due colori. E le persone appartengono ormai a due partiti. Ce n'è uno che vuole che venga fuori la verità e che venga portata davanti a un bel giudice. Altro che censure di Youtube, lì c'è il codice di procedura penale e le parti parlano: ne hanno diritto, un diritto che è sempre meno presente in TV, nelle radio e sul web coi risultati che vediamo. Si può dimostrare: ma prima o poi, vedrete, qualche causa in tribunale ci sarà.
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Messaggioda Ātman » 14/12/2020, 19:10



Già con la prima ondata le morti sono state molto superiori alla media del periodo (aspettiamo le cifre di fine anno.. e del prossimo):

https://www.ilpost.it/2020/12/07/corona ... ti-comuni/
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Ultima modifica di Ātman il 14/12/2020, 19:21, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda Ātman » 14/12/2020, 19:18



moonlightdensetsu_47_ ha scritto:Ciao a tutti!
5 giorni fa sono andata a trovare il mio ragazzo dopo un mese e più che non ci vedevamo, perché abitiamo in posti diversi. Premetto che non ho preso mezzi pubblici e che avevo fatto un tampone qualche settimana prima, senza più uscire di casa, mentre la sua famiglia lo ha fatto giusto qualche giorno prima. Per quanto ingenuo o discutibile fosse il mio gesto, ho cercato di mantenere ogni accortezza possibile. Oggi, dopo aver rispettato i tempi medi di incubazione come suggerito dal mio medico, ho fatto un tampone privatamente pur non avendo sintomi, eccetto un mal di testa però probabilmente collegato ad una cervicalgia. L’esito del tampone è negativo. Nonostante tutto questo, a casa mia c’è una forte paranoia nei miei confronti. Cosa fare? Ripeto il tampone tra qualche giorno? Mi sto facendo trasportare anche io dalla paranoia?


Mi pare che tu abbia fatto abbastanza.
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Messaggioda abcdefg » 14/12/2020, 19:19



io non darei retta alle paranoie. Se il tuo ragazzo, la sua famiglia e i suoi contatti non hanno sintomi sospetti e se stai bene tu non spenderei soldi per tamponi rapidi che non sono nemmeno del tutto affidabili, potresti risultare negativa ma avere il virus in corpo e convinta di essere negativa potresti tenere basse le precauzioni, visto che hai rispettato le tempistiche date dal tuo medico direi che puoi stare tranquilla, ovvio che non è solamente il tuo ragazzo ad essere un potenziale veicolo per il virus, quindi stai moderatamente attenta e rispetta le raccomandazioni solite che orami tutti conosciamo
e lascerei perdere le opinioni discutibili di chi ti dice che non esiste nessuna pandemia, abbi un corretto timore di una malattia che può portare complicazioni a tutte le età ed evita fobie e paure

P.S. Dico ai vari premi nobel di non fare polemica anche qui che non è il luogo corretto, ha chiesto un consiglio e non una disamina della società moderna, qui non risponderò a nessun altro che non sia moonlight, grazie
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abcdefg
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Messaggioda germano » 16/12/2020, 9:24



MrFire ha scritto:La paura aumenta - e non di poco - le probabilità che uno si ammali.

Augh! Guesta ezzere grande verità!
Capo stregone confermare!
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