da Madao » 22/09/2014, 11:40
Io ho passato un po' di fasi alterne...
Ho pensato di ripagarli con la stessa moneta e addirittura di fare loro del male fisico, ma in fondo se c'è qualcosa che ho imparato a mie spese è che, chi semina, prima o poi raccoglie.
Le persone che fanno del male agli altri con leggerezza di certo non creano un clima favorevole attorno a loro e prima o poi ciò che li rende "forti", finisce per colpirli dritti in faccia.
Esempi: alle superiori nella mia classe c'era un ragazzo, più grande, che tormentava e minacciava tutti, tutti i giorni. L'ho incontrato anni dopo, per caso, al cinema. Non l'ho riconosciuto, mi ha avvicinato lui con le orecchie basse e tutto timido: aveva avuto un incidente in macchina ed era completamente sfigurato. Mi è dispiaciuto.
Un altro tizio, ben peggiore e molto più violento che mi ha fatto passare momenti di puro terrore quand'ero ragazzino, è morto poco tempo fa... Gli hanno sparato al collo mentre assaltava la camionetta che scortava il fratello in carcere (ne parlarono persino i telegiornali). "Fuoco amico", tra le altre cose. Non mi è spiaciuto: è morto allo stesso modo in cui ha vissuto.
Per la gente che mi ha letteralmente torturato in questi ultimi anni invece è un po' diverso, perché al momento attraversiamo quel breve istante in cui sembra che siano rimasti impuniti, ma loro sanno benissimo quanto poco ci voglia per fare qualcosa che che al "branco" non piace e sanno benissimo cosa succede in quel caso, perché l'hanno fatto succedere loro... Perciò mi basta sapere che anche solo uno di loro abbia paura di fare la mia stessa fine, prima o poi, e che viva nel terrore di fare o dire qualcosa che rivolti tutti i suoi "amici" contro di lui/lei.
Le idee deviate, le paranoie e la paura, dopotutto, sono come una pestilenza: basta un "untore" per contagiare un gruppo intero.