Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

[kathellyna]

la mia vita è una merdа per tanti motivi, ma non credo che non accettare questa roba sia uno di quelli. io posso accettare quello che mi pare ma non per questo smetterò di essere brutta, povera, incapace ecc., quindi la mia vita resterà una merdа, magari la vedrò in modo diverso ma non per quello il problema si risolve, è come girarsi dall'altra parte.

non sto affatto cercando attenzioni, pongo delle domande a cui da sola non so rispondere, ma non per questo devo farmi andare bene ogni commento delle altre persone in proposito. accetto tutto ciò che mi viene risposto [a meno che non siano palesi prese per il culо o post di gente che ci tiene a far capire che in confronto a me si ritiene gesù cristo] ma se non sono d'accordo che devo fare?
il forum serve anche per sfogarsi e, se i miei problemi sono sempre gli stessi, anche il tema dei miei messaggi potrà risultare ripetitivo, esattamente come quello di tanti altri qui sopra [e leggendo il tuo diario non mi pare che tu faccia eccezione]. perché se lo fanno gli altri è normale e se sono io invece cerco visibilità?

l'esempio della giacca forse in questo caso non è appropriato, perché effettivamente pure se la taglia è sbagliata forse puoi indossarla [io comunque non lo farei], diciamo allora che avrei fame ma l'unico cibo disponibile mi fa male alla salute e lo rifiuto. vuol dire che mi piace soffrire la fame? o forse quella [il tipo di cibo che mi è stato offerto] non è la soluzione adatta per il mio problema [la fame]? eppure tanti altri lo mangiano senza fare storie, ma non siamo tutti uguali. per riprendere la risposta che ho dato ad un post di qualche giorno fa, se una persona è sempre da sola e qualcuno le si avvicina perché "poverina, non se la cagа nessuno" e magari si aspetta pure che lei gli sia grata per questa la meravigliosa opportunità che le è stata concessa, magari ne sarà felicissima perché è sempre meglio che parlare con il muro o perché crede che questa situazione sia già decisamente migliore di ciò che avrebbe meritato. a me invece verrebbe voglia di prendere corda e sgabello, proprio non mi va che mi venga palesato il fatto che se qualcuno si avvicina a me può essere al massimo per pietà. sarebbe tutto più facile se accettassi questa cosa? può darsi. ma sbaglio a non farlo? io non credo.

[Ponte75]

Non amo stare con me stesso

[kathellyna]

Non amo stare con me stesso

idem, e meno ancora amo stare con gli altri.

[Ponte75]

Non amo stare con me stesso

idem, e meno ancora amo stare con gli altri.

Ultimamente odio la confusione

[Imothep]

Il rapporto con me stesso è brutto perché dentro sento qualcosa che mi porta ad essere buono ma fuori, intorno a me ci sta un mondo che ogni volta che sono buono mi sbrana. Sono stanco e gli anni passano. Spesso dico che mai una fortuna mi passa davanti.
Io non vivo bene con me stesso ma devo riuscire a cambiare, sto cercando il giusto equilibrio.

[Ponte75]

Il rapporto con me stesso è brutto perché dentro sento qualcosa che mi porta ad essere buono ma fuori, intorno a me ci sta un mondo che ogni volta che sono buono mi sbrana. Sono stanco e gli anni passano. Spesso dico che mai una fortuna mi passa davanti.
Io non vivo bene con me stesso ma devo riuscire a cambiare, sto cercando il giusto equilibrio.

Io so di essere buono. E per questo non sono andato avanti in tante cose. Per me essere buoni non é un pregio. Ma questo é un mio, opinabile, parere

[Imothep]

Lo penso anche io che nel mondo di oggi non è il massimo la bontà. Quanto sarebbe bello potersi conoscere tutti quanti essendo che molti di noi noto che siamo simili e forse stare bene.

[Mr.Eric]

Io so di essere buono. E per questo non sono andato avanti in tante cose. Per me essere buoni non é un pregio. Ma questo é un mio, opinabile, parere

Perché non lo vedi come un pregio, Ponte?
Per come la vedo io, invece, l'essere buoni è un enorme pregio. Uno dei più preziosi. Tant'è che la "bontà d'animo" è una delle caratteristiche principali che mi portano ad apprezzare di più o di meno una persona. Una di quelle a cui do più peso. Se mi appari come un buono, qualche punto in più da parte mia lo prendi alla grande.
L'importante è non sfociare nella "coglionaggine"... perché a volte la linea tra le 2 cose è piuttosto sottile. Chi è "troppo buono" è facile finisca per rimetterci... e a volte ce lo si può far andare pure bene se lo si fa consciamente. Ma accanto alla bontà d'animo c'andrebbe un carattere sufficientemente strutturato che consenta di porre dei limiti e permetta così di non farsi fottere più del voluto/dovuto o farsi mettere i piedi in testa dal furbo di turno. Buoni si, ma co*****i no. Sta un po qua il punto, secondo me.

[Mr.Eric]

la mia vita è una merdа per tanti motivi, ma non credo che non accettare questa roba sia uno di quelli. io posso accettare quello che mi pare ma non per questo smetterò di essere brutta, povera, incapace ecc., quindi la mia vita resterà una merdа, magari la vedrò in modo diverso ma non per quello il problema si risolve, è come girarsi dall'altra parte.

"Incapace" come termine in senso assoluto non può esistere, Cho. Tutti sono "capaci" in qualcosa... tutti hanno delle propensioni. Difficile è anche capire in cosa (io per esempio non lo so troppo bene di me stesso )... e finché non si prova, finché non si "fa" (nel senso di fare/produrre), probabilmente non lo si scoprirà mai.
Nessuno "nasce imparato"... uno più fa, più impara. E più fa, più capisce cosa gli piace fare. E più lo fa, più diventa bravo a farlo.
Tu non sei "incapace"... Tu non ti dai e non ti sei forse mai data la benché minima possibilità di renderti "capace". È diverso.
So bene cosa significhi vivere con determinati problemi. Che siano grave depressione e mancanza TOTALE di autostima... aver forse passato una vita che ha lasciato ferite troppo profonde e problemi sempre più grandi (pur non sapendo che problemi tu abbia realmente e che pensieri ti frullino in testa). E so quanto possano essere invalidanti... quindi non ti giudicherei MAI per il tuo stile di vita e il come passi le giornate. Ma la realtà è che finché continuerai così e non sarai tu stessa a prendere un pochino in mano le redini, si... la situazione rimarrà un po così. Suona banale e un po da "grazia arcazzo", ma in fin dei conti è così. Quindi non perché sei geneticamente incapace o povera come fosse un qualcosa di definitivo ed immutabile manco fosse un marchio a fuoco... ma perché è il cosa ti sei costruita finora a portarti a questo. Conseguenza dei vari problemi, ma ciò che comunque ti sei costruita tu. E la cosa bella (che magari a te risuonerà come impossibile oltre che fastidiosa) è che in un qualche modo, con le giuste proporzioni ed i giusti tempi, potresti pure cambiarla questa situazione... perché seppur difficilissimo viste le problematiche, in fin dei conti dipende da te (immagino già l'odio per quest'ultima frase )
Il fatto del "povera" è un po conseguenza di quanto detto fin'ora...
Il fatto del "brutta" è un qualcosa di infinitamente secondario per quel che mi riguarda... in ogni caso, per quanto sia un discorso, appunto, secondario oltre che soggettivo e te ne debba fottere il giusto di quello che penso io, ti ho vista e sappi che per me non sei assolutamente brutta.

[maffo]

Per me "esser buoni" da un lato è un pregio, perchè ti evita doverti scontrare con le persone... e gli scontri non portano mai a niente...
Ma esser troppo buoni invece non lo è, perchè nella vita ci sono sempre situazioni in cui devi saper un po' farti valere, se non lo fai c'è sempre chi se ne approfitta.