da Faby » 11/01/2025, 23:01
Io credo a tutto e niente, e questa è esattamente la cosa che mi fa soffrire di più... Non avere certezze, brancolare sempre nel buio, alimenta la mia depressione. Ogni mattina apro gli occhi e mi chiedo che ci faccio ancora qui, perché il mio dolore interiore non mi ha ancora ucciso e perché devo alzarmi dal letto per affrontare un'altra giornata fatta di noia e sofferenza.
Ci sono così tante teorie a cui credere, e la reincarnazione è una di quelle che detesto di più in assoluto. Sono pienamente convinta dell'unicità dell'individuo, e siccome siamo fatti anche di materia, anche della sua unicità in senso fisico. La mia identità è composta non solo dal mio carattere ma anche dal mio corpo, dalla mia voce, dal mio odore e tutto il resto. E i nostri legami? Perché dovrei pensare che avere nuovi mariti/mogli, genitori, fratelli, nonni etc. sia una cosa positiva? Non è forse orribile privare del suo valore un legame potenzialmente eterno? Io sono per l'eternità e l'infinito, ma in una realtà perfetta dove ciascuno può finalmente viversi per sempre ciò che si è costruito in vita, e con questo non intendo solo gli atti d'amore e le buone azioni, ma anche i legami, perché reputo i nostri sentimenti intoccabili. Peccato che a conti fatti, anche se così fosse tutto ciò rimane irrealizzabile, perché purtroppo in questa vita le cose vanno a caso. Basta pensare a chi muore giovanissimo, agli handicappati, ai suicidi etc. Però ecco, questa sarebbe la mia idea di vita oltre la morte, l'unica capace di dare un senso a questa orribile vita terrena, e magari fosse vero... magari... Sarei disposta a fare mille sacrifici, pur di vedere davanti a me uno scopo, un senso, un guadagno futuro.
No, proprio non sopporto l'idea della reincarnazione e spero vivamente non esista. D'altra parte ci sono infinite testimonianze di NDE (near death experience) che attestano l'esistenza di un'entità sovrannaturale. Che sia Dio o altro a me non interessa, ma almeno sappiamo che c'è qualcosa e che non finisce tutto dopo aver chiuso gli occhi, almeno in termini fisici.
Mi spaventa moltissimo quello che c'è dopo perché non lo conosco. C'è chi vede una luce dove si prova un amore incondizionato non umano poco, chi afferma di aver incontrato Satana, chi dice di aver visto l'inferno, chi sogna la Madonna e poi un caro guarisce inspiegabilmente, chi sogna i defunti che predicono cose che poi si avverano sul serio e così via. Non posso dire di credere a tutte queste persone, ma nemmeno di non credergli. Solo chi ha vissuto sa, è questo il problema. E nel mentre noi continuiamo a vivere nella sconclusionatezza più totale, senza sapere nemmeno il perché andiamo avanti. Un amico di mio padre una volta disse "Dobbiamo lottare per continuare a soffrire", e difatti è proprio così. L'essere umano, nella sua intelligenza, facendo questo non fa altro che dimostrare la sua altrettanto infinita stupidità.