[quote="Mr.Eric"]Ciao ragazzi! Mi piacerebbe condividere con voi un’esperienza personale che mi ha segnato non poco.
Mi sono sempre ritenuto ateo… Proprio non ce la facevo a credere all’esistenza dell’aldilà, Paradiso, Inferno... Per non parlare poi di Adamo ed Eva e compagnia bella, oppure, ancora peggio, la creazione della terra in 7 giorni e cose così che sono storie che forse potevano andare bene qualche secolo fa. (Mi auguro con tutto il cuore non esistano persone che credono ancora che la terra sia stata creata così!!) O comunque, non riuscivo a credere nell’esistenza di un Dio in generale… di qualsiasi religione si trattasse. La mia idea di aldilà era il nulla. Io, ammasso di carne, che dopo la morte non sarei diventato altro che cibo per vermi per poi trasformarmi in chissà quale elemento chimico.
Una sera di un annetto fa, quasi 2, ero qui a casa con un mio amico. Questa persona la conosco letteralmente da una vita… non ho nemmeno idea di come ci siamo conosciuti! Lo conosco da sempre… Amico nel vero senso della parola, potrei definirlo quasi un fratello. Era un bel po’ che non ci si vedeva… e parlando del più e del meno, salta fuori che aveva conosciuto in quei giorni una ragazza e che ci stava uscendo insieme. Con aria poco convinta, mi confida che sta ragazza faceva delle specie di sedute spiritiche da sola mediante la scrittura automatica. Se non sapete cos’è, trovate di tutto su internet a riguardo… Comunque ve la faccio in breve: è una tipologia di seduta spiritica solo che invece di usare la famosa tavola ouija, si impugna semplicemente una penna, la si appoggia su di un foglio, e la penna, in alcuni casi, comincia a scrivere “da sola”. (ci sono anche spiegazioni più riguardanti la psicologia) Ci va molta pratica… bisogna sentire e assecondare i movimenti della penna e scrivere. Ne discutiamo per un po’ e decidiamo, prendendola abbastanza alla leggera, di incontrarci una sera con sta ragazza e provare. Arriva quella sera e dopo due chiacchiere, cominciamo sta seduta. Immediatamente parte a razzo e comincia a scrivere ai 200 all’ora su sto foglio… Si “presentano” più entità… Una certa Gertrude, Un’altra di nome Celeste che si spacciava per il mio angelo custode e anche il nonno di sta ragazza, mi sembra, non ricordo!
Io non ero molto convinto… da ateo, non capivo se ci pigliava per il cùlo o se magari era fulminata e scriveva ste cose senza accorgersene, bho! Facevamo domande e ste “entità” rispondevano. Dopo un po’, mi sembrava comunque palese fosse in assoluta buona fede e che ci credeva veramente! è una bravissima ragazza... molto dolce. Una cosa che mi aveva colpito era il fatto che spesso scriveva senza guardare il foglio e mentre parlava d’altro con noi, anche se per poco perché ci va comunque concentrazione per farlo. Un’ altra particolarità era il totale cambio di calligrafia da un entità all’altra. Tra dubbi, incertezze e perplessità, finisce la serata e me ne torno a casa. Il giorno dopo mi ribecco con sto mio amico a casa sua… e quasi immediatamente proviamo a fare una seduta. Eravamo molto dubbiosi… credevamo che saremmo riusciti a fare un bel niente, fino a quando vedo il mio amico bianchiccio in faccia e con gli occhi semi sgranati. Aveva scritto, anche se malamente e lentamente “Ciao sono Gorton” (si presentano praticamente sempre così: “ciao sono ….” più il nome) prova e riprova, prova e riprova, il mio amico comincia a scrivere. D’ora in avanti giuro che la faccio in breve
ho già scritto un poema e chiedo scusa
Ma volevo fosse chiara la situazione. Da quel momento, per i successivi mesi, partono una serie di lunghissime sessioni di ste sedute. Salta fuori che non tutti possono “scrivere”, io, per esempio, non sarei predisposto a farlo. Spesso ho provato, ma più che linee senza senso e 8 rovesciati (simbolo dell’infinito che spesso “scrivono” perché ha un forte significato) altro non sono mai riuscito a fare. Però comunque è una sensazione stranissima! Mi si gonfiava tutto il braccio, si vedevano le vene… e poi ti senti affaticato e assonnato. Il mio amico era diventato velocissimo a scrivere e parlavamo sempre e solo con sto Gorton. Io ovviamente partecipavo solo ogni tanto quando ci vedevamo, lui invece lo faceva quasi ogni giorno. Ha praticamente quaderni interi delle sue risposte alle domande che facevamo. Faceva anche il simpaticone
battute e cose così. Ci prendeva anche tanto per il cùlo… era contraddittorio e spesso ce ne accorgevamo, tant’è che non credevamo praticamente più a nulla di quello che diceva specialmente su argomenti “cosa c’è dopo la morte” o cose così. Nel mentre ci rivela anche di essere un entità “cattiva”. Ci comincia anche a dire che se avesse voluto si sarebbe potuto impossessare di noi mediante ste sedute. Il mio amico diventa sempre più bravo a farlo… mi raccontava che lo faceva anche quando non voleva: un giorno, a lavoro aveva la mano con la penna appoggiata al calendario perché doveva segnarsi una cosa e dopo un attimo, mentre scorreva con gli occhi le date, s’è accorto che stava scrivendo sul calendario: “ciao sono Gorton”. Cominciava anche a sentirlo in testa e lo cominciava a preoccupare abbastanza. Successivamente inizia a parlare anche con altre entità, entità decisamente “superiori” a Gorton per il fatto che parlavano in modo totalmente diverso… personalità totalmente diverse e dicevano solo belle cose di una saggezza allucinante. Le voci in testa gli si presentano sempre più frequenti, fino a quando sto Gorton comincia a mandarlo fuori di testa… Gli diceva cose del tipo: “e adesso che sono nella tua testa?? Eh? Che c***o fai, co*****e?”. Ha passato dei momenti veramente di mèrda!! Stava malissimo… e da li ha smesso. Piano piano non ha sentito più nulla. Ogni tanto lo fa ancora, ma a quanto ne so poche volte. Sto mio amico, dopo tutto questo, è diventato molto amico di quella ragazza (sono stati anche fidanzati) e mi raccontavano che una sera hanno addirittura visto tutti e 2 delle cose. Sagome nere in camera da letto a forma d’uomo con delle sporgenze tipo punte su tutto il corpo.. cose brutte. La ragazza si cagava sotto!
Poi ci sarebbero veramente milamilioni di cose da dire… a partire da cosa ci dicevano sti spiriti, specialmente riguardo l’aldilà, dato che non ne ho parlato! ma per ora non mi dilungo di più…
Io non so a cosa credere… Ovviamente non so esattamente con cosa o chi abbiamo parlato… Ci credo abbastanza, ma ovviamente non ne ho la certezza! Però ora credo che qualcosa dopo la morte ci sia… Mi ha profondamente segnato tutto questo. Una cosa incredibile è che tantissime delle informazioni che ci hanno dato, le abbiamo ritrovate in un libro: “Il libro degli spiriti” di Allan Kardec, che è un po’ come fosse la Bibbia ma dello spiritismo. Un libro scritto a fine 1800 ed è il più accreditato in questo campo. (per chi fosse interessato sull’argomento, consiglio di darci un’occhiata)
Le cose di cui sono certo sono la buona fede del mio amico e che le cose dette non possono essere farina del suo sacco… quindi non credo assolutamente sia lui che inconsciamente scriva da solo tutte ste cose. Con qualcosa o qualcuno abbiamo parlato. Punto.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi…. (per gli audaci che si sono sfracellati le balle a leggersi tutto il poema
)
Se volete sapere cosa ci hanno detto chiedete pure!
Innanzitutto, ti ringrazio di aver avuto il coraggio e la voglia di condividere tutto questo con noi. Non vergognarti mai di scrivere tanto. Perché fa solo bene all'anima confrontarci.
Anch'io, ero come te. Aggiungici pure che non sono stata battezzata e di conseguenza ho vissuto in un ambiente ateo. Non credevo, davvero, in niente. E, ho sempre pensato che fosse sempre tutto un gran bellissimo business. Ma crescendo, sono cambiata. Tutta una serie di strane coincidenze mi sono capitate. Qui, non ti parlo di sogni (anche quelli per carità mi sono capitati) ma vere e proprie coincidenze stranissime nella vita reale. Tipo: pensare una persona e mi chiama, chiedere un desiderio e si avvera, parlare di qualcosa e te lo ritrovi a pochi passi o avere bisogno di un aiuto e qualcuno che arriva.. prima, pensavo cose da niente. O, che ero io che ero facilmente influenzabile. Ad ogni modo, per via di questi "semplici" fatti ho cambiato la mia idea in agnosticismo. Non escludo che qualcosa esista o come te, non mi rispecchio molto in nessuna religione, purtroppo. Sai, a me dispiace, avere questo rapporto con Dio e la Chiesa. Però come spesso mi piace dire: "non sono un cactus che sta fermo immobile e non dice nulla. Io ho il sangue nelle vene che mi scorre". Però, penso che ognuno debba seguire sè stesso. Se uno non se la sente ha i suoi motivi. Ad ogni modo, poi, come te, pur non volendo, ho fatto delle sedute spiritiche. Perchè mia mamma si era fissata che le voleva fare. Ma non ci hanno mai detto niente di che. Almeno, per il momento. Poi, ho letto anche molti libri sulle reincarnazioni, su chi faceva sedute spiritiche.. mia mamma si è anche comprata un tavolino e il tavolino si muoveva. Insieme, il tavolino si è mosso, e ho sentito anche il caldo fra le mani.. quindi, si. Io credo che ci sia qualcosa dopo la morte. O, che siamo più dei nostri corpi, molto più di tutto questo. Il senso della vita penso sia seguire noi stessi. Fare le cose che ci fanno stare bene. C'è chi obietterà: "anche fare del male?". Triste ma anche questo ci fa capire chi siamo, davvero.
Le mie domande sono:
1) Come si chiama il libro? Mi sa che l'hai detto ma mi è sfuggito (magari rileggo la domanda, adesso, è scomodo)
2) Gli spiriti ti hanno detto che cosa accade alle persone che fanno del male? Perché la vita è piena di ingiustizie, purtroppo. E, parecchie persone che fanno del male, stanno tranquille e negano persino il male che fanno :"( quindi, alla fine, cosa gli accade? A queste persone che fanno del male? Si reincarnano e basta?
Grazie mille ^-^