DENOMINAZIONE
PITOCINA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ormoni del lobo posteriore dell'ipofisi.
PRINCIPIO ATTIVO
Ossitocina 1000 U.I./100 ml.
ECCIPIENTI
Clorobutanolo.
INDICAZIONI
Inerzia uterina, ritenzione placentare, emorragia uterina. Riduzione del volume dell'utero in caso di prolasso. Stimolazione dell'involuzione uterina. Svuotamento della mammella (dopo applicazione di cannula) in caso di mastiti, ragadi, ferite e lesioni dolorose del capezzolo. Complesso mastite, metrite, agalassia, (MMA) della scrofa.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Controindicato in caso di distocia ostruttiva.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Intramuscolare (tutte le specie indicate), endovenosa lenta (equini, bovini),della mammella, per ottenere l'evacuazione del latte stagnante, e' sufficiente iniettare in vena 50 U.I. (5 ml) di Izossitocina e, dopo 5-10minuti procedere alla mungitura. La successiva infusione di antibiotici e' in tal modo facilitata e resa maggiormente efficace.
POSOLOGIA
Vacche, cavalle: 4-5 ml EV lenta; 5-10 ml IM. Pecore, capre: 1-3 ml IM. Scrofe: 3-5 ml IM. Cagne: 0,5-2,5 ml IM. Gatte: 0,5-1 ml IM. La somministrazione per via intramuscolare può essere ripetuta dopo 45 minuti.La somministrazione per via i.m. puo' essere ripetuta dopo 45 minuti.
CONSERVAZIONE
Conservare in luogo asciutto, al riparo dalla luce. Non congelare. Periodo di validità dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni, se conservato ad una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi C.
AVVERTENZE
L'uso concomitante di adrenalina può ridurre l'effetto dell'ossitocina. Evitare di sottoporre l'animale ad effetti stressanti per evitare effetti indesiderati nell'induzione del parto e per la eiezione del latte.
TEMPI DI SOSPENSIONE
Carne: zero giorni. Latte: zero ore.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Bovini, equini, suini, ovini, caprini, cani, gatti.
INTERAZIONI
Nessuna nota.
EFFETTI INDESIDERATI
La somministrazione del prodotto può esercitare un effetto di stimolazione della peristalsi intestinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione di ossitocina nell'ultima fase della gravidanza può determinare anticipazione del parto. Può essere utilizzato nel corso della lattazione.